ANCONA- Era ricercato in tutta Europa un cittadino albanese di 22 anni, trovato in un albergo in piazza Rosselli e arrestato questa notte dalle volanti. Il giovane, espulso dall’Italia nel giugno 2016 dopo il decreto emesso dal Questore di Milano, aveva fatto perdere le proprie tracce nascondendosi, sempre per periodi brevi e fugaci, in diverse città della penisola. Da mesi le Forze dell’Ordine erano sulle tracce dell’uomo, senza fissa dimora e pluripregiudicato per furti in abitazione e immigrazione clandestina.
A tradire il ricercato, il nome lasciato all’albergo di piazza Rosselli. Il ventiduenne aveva pagato la camera per trascorrere una sola notte, pronto probabilmente a ripartire il giorno seguente alla volta di altre città. Appena registrato nella struttura ricettiva, la Sala Operativa ha ricevuto telematicamente il nominativo dell’ospite e la comparazione con i dati anagrafici e i documenti utilizzati per affittare la camera hanno dato riscontro positivo. Poco dopo la mezzanotte è scattato il blitz delle volanti.
Gli agenti, coordinati dalla Dirigente D.ssa Nicolini, con la scusa di un normale controllo di polizia hanno bussato alla porta della camera dell’albanese, stupito di essere stato rintracciato. Quest’oggi l’arresto è stato convalidato e l’uomo condannato a otto mesi di reclusione.
La Dott.ssa Cinzia Nicolini, Dirigente delle Volanti, in questi giorni è particolarmente impegnata in controlli straordinari del territorio finalizzati anche al rintraccio di cittadini extracomunitari clandestini, pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. Volanti, Squadre Speciali Antiterrorismo, Nucleo Cinofili pattugliano 24 ore su 24 tutto il capoluogo muovendosi sinergicamente e contemporaneamente a scacchiera in modo tale da creare una sorta di “setaccio” che garantisce controlli sempre più capillari e mirati.
