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Anziana truffata ad Ostra

Dopo la denuncia di una 65enne, i militari sono andati alla ricerca di testimoni. Da qui sono risaliti all'identità delle persone coinvolte. Tra queste un 29enne di Napoli

Carabinieri Senigallia

OSTRA – Nuova operazione di contrasto alle truffe a danno delle fasce deboli portata a segno dalla Compagnia di Senigallia. I Carabinieri della Stazione di Ostra hanno denunciato alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Ancona, un 29enne, originario di Napoli, per truffa e furto aggravato in abitazione, grazie alle testimonianze raccolte dai vicini di casa della vittima.

Il fatto

Lo scorso 28 dicembre, era l’ora di pranzo, quando una 65enne di Ostra, mentre si trovava in casa con il marito invalido, ha ricevuto la telefonata da parte di uno sconosciuto, che, dicendo di essere un avvocato, le chiedeva 5mila e 500 euro, per risarcire il danno causato dal figlio rimasto coinvolto in un incidente con feriti, mentre si trovava alla guida di un’auto senza assicurazione. A pochi minuti di distanza dalla telefonata, a bussare alla porta dell’anziana, un giovane che raccontava di essere stato inviato dall’avvocato per ritirare il denaro. La 65enne ha risposto di non tenere in casa soldi, ma il giovane ha insistito dicendo che sarebbero andati bene anche bracciali e collane d’oro. Poi per vincere la diffidenza della donna, le ha passato il telefono facendole credere che stesse parlando con l’operatore del “112”. A quel punto l’anziana, presa dall’emozione, è entrata in casa per prelevare tutti i risparmi che teneva nascosti in un luogo sicuro. Poi, ha consegnato 4mila euro allo sconosciuto che si è subito allontanato. E, solo dopo aver telefonato al figlio si è resa conto di essere stata raggirata.

Le indagini

A seguito della denuncia sporta dalla 65enne, i militari sono andati sul posto alla ricerca di un testimone. Un vicino di casa ha raccontato di aver assistito a tutta la scena dalla finestra del suo appartamento al primo piano e di aver notato un giovane, alto e magro, allontanarsi a piedi e poi salire su una Peugeot 208 nera di cui era riuscito a prendere la targa. I carabinieri sono così risaliti all’identità di tutte le persone coinvolte. Le fotografie dei soggetti, tutti napoletani, sono state mostrate alla vittima che ha identificato il 29enne come collaboratore del sedicente avvocato. Le indagini proseguono per individuare eventuali altri complici. Intanto il giovane, oltre alla denuncia, è stato segnalato per l’applicazione del provvedimento di prevenzione del foglio di via obbligatorio.

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