Attualità

Anpi Jesi inaugura la nuova sede

Taglio del nastro in via Tessitori per la nuova sede dell'Associazione nazionale Partigiani italiani che ha ospitato il presidente nazionale Carlo Smuraglia, fresco del Premio Calamandrei

Eleonora Camerucci e Carlo Smuraglia

JESI – Folla sabato pomeriggio per l’inaugurazione dei locali della nuova sede Anpi di Jesi, che ha lasciato la struttura di via Colocci per la nuova collocazione nella ex III circoscrizione di via Tessitori.

Carlo Smuraglia

Alla cerimonia inaugurale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Sezione di Jesi in via Colocci 6, hanno partecipato tantissimi cittadini, molti sono rimasti in piedi perché la sala non è riuscita a contenere tutti. A fare gli onori di casa la presidente jesina Eleonora Camerucci, il sindaco Massimo Bacci, Lorenzo Marconi coordinatore regionale dell’Anpi, Daniele Fancello presidente provinciale. Ospite della giornata il presidente nazionale Carlo Smuraglia che ha ricevuto anche il Premio Calamandrei a Palazzo della Signoria: «La Costituzione è un baluardo, soprattutto in momenti difficili come quelli che stiamo attraversando». Che prosegue: «L’Anpi è memoria, memoria attiva, è richiedere l’attuazione della Costituzione. Noi possiamo dividerci su un tema, è capitato anche in occasione dell’ultimo referendum che fra di noi ci fosse chi ha votato in maniera differente da quella per cui io mi sono battuto. Ma siamo uniti nella finalità: antifascismo, pace, democrazia, uguaglianza. Il mondo si sposta a destra ma non una destra liberale, una destra nera che pensa di risolvere con muri e filo spinato eventi come le migrazioni. I nostri valori sono quelli della fratellanza, dell’accoglienza».

Tra i presenti l’assessore Luca Butini, Enzo Giancarli gli ex sindaci Cascia e Fava, presenti anche i sindacati della Cgil, Bassotti per la Fiom  e Cleto Giuliani per la Spi, la Coop con Luigi Giampaolettie alcuni candidato sindaco. Per l’Anpi hanno partecipato anche numerose sezioni della provincia di Ancona tra cui Serra San Quirico, Moie e Media vallesina, Sassoferrato e Castelfidardo.

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