Attualità

Anoressia e disturbi del comportamento alimentare: nasce il “Gabbiano”

Istituita a Osimo in ricordo di Elisa Caimmi, l'associazione di volontariato fornisce un sostegno a tutte le persone che si trovano a vivere una situazione di disagio

L'associazione "Gabbiano"
L'associazione "Gabbiano"

OSIMO – Tante ragazze in età adolescenziale soffrono di anoressia e spesso non sanno a chi rivolgersi. Anche nella Valmusone ci sono diversi casi accertati, alcuni tra i giovani di sesso maschile. Per tutti loro è nata una realtà che può davvero aiutarli.

L’associazione di volontariato “Il gabbiano” onlus è stata istituita a Osimo in ricordo di Elisa Caimmi, prematuramente scomparsa a causa di disturbi legati all’alimentazione. Fornire un sostegno a tutte le persone che si trovano a vivere una situazione di disagio psicologico personale o familiare connesso a disturbi del comportamento alimentare (dca) è la finalità dell’associazione che dispone di un punto di ascolto nella sede al civico 10 di via Bernini, dove i volontari accolgono coloro che hanno bisogno di aiuto fornendo informazioni e sostegno. Alcuni psicologi collegati con il Gabbiano onlus si rendono disponibili su appuntamento per incontri gratuiti e/o convenzionati per essere accessibili anche alle persone più economicamente disagiate. Per facilitare l’accesso è poi disponibile un punto di ascolto online dove è anche possibile consultare una mappa delle principali strutture pubbliche e private per la prevenzione e la cura dei disturbi del comportamento alimentare sul territorio della Regione Marche.

La onlus ha appena dato vita a un vademecum per offrire, in chiave divulgativa, una serie di indicazioni pratiche basate sulle attuali conoscenze scientifiche per chi opera nel campo della cura della salute, per gli insegnanti e i medici, così da rendere più facilmente riconoscibili i segnali del possibile sviluppo di un dca. Il progetto è stato illustrato in Regione e concretizzato grazie alla collaborazione dell’Adap, associazione italiana disturbi alimentari, e il sostegno del Consiglio regionale – commissione pari opportunità e garante dei diritti, che assicureranno la divulgazione attraverso i canali disponibili e le iniziative condivise.

Le “gabbianelle”, come si sono soprannominate coloro che lavorano per l’associazione, organizzano spesso lezioni ed eventi come quello in programma il 28, una cena con ballo in pieno stile anni Cinquanta. Il ricavato della serata che si terrà al circolo ricreativo di San Sabino sarà devoluto ai progetti dell’associazione. In programma la lotteria e persino un ospite, Elvis Clone. Obiettivo dei primi due anni di attività dell’associazione è stato farsi conoscere svolgendo attività di informazione e prevenzione e cura con gli studenti delle scuole di primo e secondo grado di Osimo perché è lì che i giovani trascorrono gran parte della giornata. La onlus adesso sta cercando di realizzare un progetto di rete di associazioni di volontariato presenti sul territorio di Osimo e dintorni e di professionisti che intendono donare un’ora del proprio lavoro a chi si trova in difficoltà, consci che spesso dietro un disagio psicologico si celano problemi dovuti al difficile vivere quotidiano.

 

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