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Ancora una fumata nera

È stato chiesto alle tute blu di tornare a lavoro in attesa dell’incontro di domani, 14 marzo, fra cda, banche creditrici e, probabilmente, i rappresentanti del Fondo di investimento area Euro interessato all’acquisto. Non sono, però, state fornite rassicurazioni sui pagamenti delle retribuzioni

Il presidio permanente delle tute blu della Tecnowind

FABRIANO – Ancora una fumata nera per la vicenda Tecnowind. Questa mattina, 13 marzo, una delegazione dei sindacati e dei lavoratori, quest’ultimi in sciopero dall’8 marzo scorso, sono stati ricevuti dai componenti del cda dell’azienda fabrianese che produce cappe aspiranti.

«È stato chiesto alle tute blu di tornare a lavoro in attesa dell’incontro di domani, 14 marzo, fra lo stesso cda, le banche creditrici e, probabilmente, i rappresentanti del Fondo di investimento area Euro interessato all’acquisto della Tecnowind. Non sono, però, state fornite rassicurazioni sui pagamenti delle retribuzioni relative ai mesi di gennaio, per l’80 per cento ancora non pagato, e l’intera mensilità di febbraio. I lavoratori – dichiara Pierpaolo Pullini della Fiom – hanno deciso di non assecondare questa richiesta. Anzi, si sono spostati dal presidio dinnanzi il cancello dello stabilimento di Marischio e hanno effettuato un volantinaggio in strada».

Un paio d’ore di volantinaggio che non ha portato a un blocco della circolazione, ma sicuramente a un rallentamento della stessa. «Vogliamo che tutti siano sensibilizzati rispetto a quanto sta accadendo in un’azienda che ha tanto lavoro, ma che non riesce a garantire le retribuzioni ai loro lavoratori, circa 280», conclude Pullini.

Gli istituti di credito, infatti, hanno detto no alla richiesta avanzata dal CdA della Tecnowind circa lo “sconto” di parte delle fatture per poter far fronte ai pagamenti degli stipendi dei lavoratori. Contemporaneamente, però, le banche hanno accettato un nuovo confronto, martedì 14 marzo a Milano, con il CdA dell’azienda e si spera anche con i rappresentanti del Fondo di investimento interessati a rilevarne la proprietà.

Sempre il 14 marzo, di pomeriggio, incontro in Prefettura ad Ancona, fra rappresentanti sindacali e dei lavoratori, accompagnati dal sindaco di Fabriano, per motivi di ordine pubblico. Fissato anche l’incontro in Regione che si terrà domani alle 14:30 con il Presidente Luca Ceriscioli.

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