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Weekend di caldo, spiagge prese d’assalto. Polacco, Confcommercio: «Buona presenza di turisti. Bene ristoranti e bar»

In spiaggia, complici le temperature intorno ai 30 gradi, sono comparsi i primi bagnanti in costume e c'è stato anche chi ne ha approfittato per concedersi un tuffo

Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche

ANCONA – Spiagge prese d’assalto nelle Marche. Il weekend appena trascorso ha regalato temperature dal sapore estivo e in tanti hanno approfittato del caldo anomalo per concedersi la prima tintarella a metà aprile. La Riviera del Conero ha registrato il pienone, complici le temperature estive.

Nella giornata di ieri, 14 aprile, sono stati superati i 30 gradi in diverse località: 33 gradi a Sassocorvaro, 32,5 a San Severino Marche, 32 gradi a Camponocecchio, Genga, Acqualagna, Jesi e Cagli. Ad Ancona sono stati registrati 29 gradi così come a Svarchi di Numana, mentre a Porto Recanati la colonnina di mercurio ha raggiunto i 28 gradi.

In spiaggia sono comparsi i primi bagnanti in costume e c’è stato anche chi ne ha approfittato per concedersi un tuffo. «Diversi stabilimenti hanno tirato fuori i primi lettini – dice Luca Paolillo dell’associazione bagnini della Riviera del Conero – raramente si è vista così tanta gente in spiaggia a metà aprile». Ma per tornare a vedere gli ombrelloni che punteggiano con la loro scia colorata le spiegge bisognerà aspettare ancora qualche settimana.

«Sappiamo che è in arrivo una perturbazione – prosegue Paolillo – per cui aspettiamo il passaggio dell’ondata di maltempo prima di iniziare a livellare le spiagge» un operazione che precede il posizionamento degli ombrelloni. Insomma per vedere le spiagge ‘agghindate’ di tutto punto per l’estate bisognerà aspettare metà maggio, salvo colpi di scena legati a temperature anomale.

Tutto esaurito nei ristoranti e anche i bar delle località costiere hanno lavorato a pieno regime. Presenze anche nelle strutture alberghiere. «Nel weekend appena trascorso c’è stata una buona presenza di turisti – spiega Massimiliano Polacco, il direttore generale Confecommercio Marche – soprattutto umbri, marchigiani e da altre regioni».

Inoltre, nella Riviera del Conero «si sono riaffacciati timidamente anche i turisti stranieri». «I ristoranti hanno lavorato molto bene – spiega il direttore Polacco – e anche i bar. Una prova generale per il 25 aprile e per il 1° maggio. Anche nelle strutture alberghiere aperte si sono registrate presenze di turisti» anche se la maggior affluenza arriverà con il ponte del 25 aprile e quello del 1° maggio, quando si attende negli hotel delle Marche «un 70% di copertura nelle strutture aperte».

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