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25 aprile, nelle Marche weekend tra Folli, Fritto Misto, giardini in fiore e mostre. Gli appuntamenti da non perdere

Da Ancona ad Ascoli Piceno, passando per Montalto delle Marche fino a Corinaldo, ecco le iniziative ed eventi imperdibili per trascorrere il weekend del 25 aprile

ANCONA – Weekend di eventi nelle Marche. Le giornate fra il 23 e il 25 aprile sono costellate di manifestazioni, mostre e iniziative, tanto che sarà praticamente impossibile annoiarsi in questi ultimi scampoli di aprile. Arte, mostre mercato, feste ed eventi nel segno del gusto, nelle Marche ce ne sarà davvero per tutti i gusti.

Ancona sarà teatro di mostre, eventi sportivi, ed esposizioni, mentre “il salotto d’Italia”, Ascoli Piceno, ospita Fritto Misto, la manifestazione enogastronomica che quest’anno vede diverse novità. A Corinaldo torna invece la Festa dei Folli e qui si potrà prendere niente meno che il Passaporto da Matto.

Ancona, tra giardini in fiore, sport, arte e mostre

La mostra su Frida Kahlo ad Ancona

Il capoluogo ospiterà eventi tra arte, musica e cultura, mentre la Pinacoteca accoglierà grandi mostre. Si parte con Giardino in fiore la mostra mercato che colorerà il Viale della Vittoria con fiori e piante multicolori. Si tratta del tradizionale appuntamento con il florovivaismo di primavera, che torna dopo due anni di stop a causa della pandemia. Un’occasione per trovare idee e tendenze per abbellire gli ambienti e migliorare la qualità del vivere, tra un vasto assortimento floreale, piante, alberi decorativi, arbusti e piante da frutto, vasi, terrecotte, attrezzi per il giardinaggio, arredi e complementi per esterni.

Non mancherà poi il caratteristico mercatino a tema ‘floreale’ con artigianato fatto a mano o in materiali naturali, prodotti di erboristeria e per il benessere. La manifestazione, promossa dall’assessorato alle Attività economiche del Comune di Ancona e organizzata da Blu Nautilus, con avvio il 22 aprile si chiuderà domenica 24.

Per chi ama lo sport domenica 24 aprile va in scena Orienteering l’evento che vedrà il centro e i parchi tramutarsi in impianti sportivi naturali. Dal duomo al porto, dal Parco del Cardeto, ai corsi, da Piazza Cavour al Parco della Cittadella, Ancona ospita la seconda edizione dei Campionati Italiani di Orienteering, e precisamente del Knock-Out sprint di corsa di orientamento, il format più adrenalinico ed emozionante dell’orienteering internazionale. I 72 atleti più forti della disciplina, uomini e donne, saranno nel capoluogo marchigiano per concorrere, nel pomeriggio, per il titolo di campione italiano. Numerosi atleti italiani e stranieri, dunque, animeranno le vie del centro e del centro storico di Ancona, parchi compresi e sarà possibile assistere alla gara sia da piazza Cavour, arena della manifestazione, sia lungo i percorsi. Per la manifestazione sono attesi centinaia di atleti insieme con le loro famiglie e proprio grazie alle dinamiche di questa disciplina sportiva ci saranno tante occasioni in più per scoprire Ancona, visitando molti luoghi e scoprendo punti di vista anche inediti. Il palinsesto della giornata prevede due gare: mattino e pomeriggio. Tutte le informazioni aggiornate sulla competizione (orari, programmi e terreni di gara) sono disponibili sul sito della manifestazione: https://www.fiso.it/gara/20225.

La Mole Vanvitelliana domenica 24 aprile ospita il Premio Kaufmann. A conclusione delle manifestazioni per il centenario della nascita di Franco Corelli, il Comune di Ancona, su proposta della Fondazione Teatro della Muse, conferirà il Premio Corelli100 al tenore Jonas Kaufmann. Alle 18.00 nell’auditorium della Mole è fissato un incontro in cui l’artista dialogherà con Alberto Mattioli, critico musicale e saggista.

La Mole Vanvitelliana di Ancona

Sempre alla Mole Vanvitelliana è visitabile la mostra Frida Khalo, una vita per immagini e ancora per alcuni giorni Terra sacra che chiuderà i battenti l’8 maggio: tra le opere in mostra quelle di Zerocalcare, Maurizio Cannavacciuolo, Gino De Dominicis, Antonio Marras e molti altri (info: https://lamoleancona.it/terrasacra/ e https://www.lamoleancona.it/frida-kahlo-una-vita-per-immagini/).

Le nuove sale espositive della Pinacoteca civica Francesco Podesti faranno invece da cornice al nuovo allestimento della mostra “Giuramento degli Anconitani”, a cura dello storico dell’arte Stefano Zuffi, e il nuovo capolavoro del Podesti “Ritratto dei marchesi Busca” recentemente acquisito dall’Amministrazione Comunale. Sempre in Pinacoteca, in occasione della mostra I tre mari curata dalla Galleria Papini in collaborazione con il Comune di Ancona, domenica 24 aprile alle 17,30 è in programma un incontro con l’artista Carlo Cecchi. L’incontro è su prenotazione (0712225047 negli orari di apertura della Pinacoteca – museicivici.ancona@gmail.com).

Corinaldo si colora con la Festa dei Folli

Per chi è a caccia di originalità la Festa dei Folli a Corinaldo è sicuramente un grande richiamo. Un evento che torna dopo due anni di pausa forzata per la pandemia. La festa si tiene dal 23 al 25 aprile e si caratterizza per spettacoli, mostre, mercatini, concerti, pacchetti turistici e una serie di iniziative culturali dedicate a tutte le età. Ma l’evento clou è certamente la colorata Crazy Run, la corsa attorno alle mura accompagnata dal lancio di polveri colorate, rigorosamente atossiche.

Una occasione imperdibile per visitare uno dei borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italia. La festa regala niente meno che il Passaporto da Matto di Corinaldo, una pergamena che in pochi vorranno perdersi, specie dopo due anni trascorsi in compagnia del virus (Covid), testimonianza di quella parte vitale che la manifestazione vuole esaltare. Come si ottiene? Facile, basta salire la piaggia di corsa e “sgaggiare” (per i non marchigiani urlare) dentro il pozzo della polenta, ovviamente durante la Festa dei Folli, e il gioco è fatto. Si torna a casa con il Passaporto da Matti in tasca. Tra gli artisti presenti i musicisti e cover band dei Nomadi, Caduta Libera, il comico marchigiano Piero Massimo Macchini con il suo “Radical grezzo”, il barzellettiere Bicio.

Ascoli Piceno prende per la gola con il “Fritto Misto”

Fritto Misto (immagine da https://www.facebook.com/frittomisto.official/photos/pcb.8053580344668109/8053580271334783/)

Per chi si fa guidare dalla gola, la tappa immancabile di questo weekend è rappresentata da Ascoli Piceno. “Il salotto d’Italia” torna ad ospitare Fritto Misto, la manifestazione giunta alla diciottesima edizione. Quando? Dal 23 aprile al primo maggio. Tra le novità di quest’anno, accanto alle fritture la manifestazione si arricchirà anche di una sezione dedicata alle grandi paste italiane, una alle erbe spontanee e una alle ricette dei Monti Sibillini in versione street food.

Fritto Misto quest’anno si presenta come un’edizione “green” con una certificazione di evento “total plastic free”, attestata dalla start up innovativa “Plastic Free Certification” riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente: oltre ad abolire completamente la plastica, Fritto misto si impegna anche in una serie di azioni finalizzate al rispetto dell’ambiente, come la conservazione dei cibi con materiali senza plastica.

Accanto ai grandi fritti ci saranno anche le ricette del “foraging” ovvero la pratica della raccolta di erbe spontanee, trasformate poi in cucina. Non resta che andare per gustare tante prelibatezze, fra le quali la ben nota oliva ascolana. L’appuntamento è in Piazza Arringo tutti i giorni dalle ore 12 alle 15 e dalle 18 alle 23.

A Montalto delle Marche per Papa Sisto V e Pericle Fazzini

A Montalto delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, a Palazzo Paradisi, fino al 30 giugno si può ammirare la mostra “Sisto V e Pericle Fazzini Gloria e Memoria” in occasione delle celebrazioni per il quinto centenario dalla nascita di papa Sisto V. Originario di Grottammare, Sisto V fu il 227esimo pontefice della Chiesa cattolica, ricordato, nonostante il suo breve pontificato (5 anni) per aver dato anche un forte impulso alle arti e all’urbanistica. 
La mostra, promossa dalla Regione Marche, nata da un’idea di Vittorio Sgarbi e Daniela Tisi, racconta il Papa e uno dei maggiori scultori italiani del Novecento Pericle Fazzini, nativo di Grottammare. Due figure di primo pano, lontane nel tempo ma accumunate dal territorio di provenienza, dall’aver operato entrambe a Roma, senza dimenticare però le radici marchigiane. Inoltre Fazzini realizzò una delle sue ultime opere proprio in onore di Sisto V. Per informazioni: 0736 828015 – Sisto V – 1521-2021

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