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Aeroporto di Falconara, voli cancellati per Bucarest e Vienna: M5s e Pd attaccano

La capogruppo del Movimento 5 Stelle Ruggeri annuncia di aver presentato richiesta di accesso agli atti, mentre il capogruppo del Pd Mangialardi ha presentato un'interrogazione in Consiglio regionale

L'aeroporto di Ancona

ANCONA – Il tema dei voli cancellati da Aeroitalia per Bucarest e Vienna (quelli per Barcellona saranno ripristinati dal 1° dicembre) continua a suscitare polemiche. In una nota stampa congiunta la capogruppo del Movimento 5 Stelle Marche Ruggeri e il capogruppo del Pd Maurizio Mangialardi attaccano la giunta regionale. «Questo 13 novembre passerà alla storia delle Marche come il Giorno della Vergogna per l’aeroporto di Falconara – deichiara il dem Mangialardi – . A certificarlo sono le parole dell’assessore Goffredo Brandoni, che rispondendo alla mia interrogazione sull’interruzione, a partire da oggi, dei voli operati da Aeroitalia verso le destinazioni Barcellona, Bucarest e Vienna, si è limitato  a leggere» una «nota di Atim, completamente fuori contesto, in cui si ribadisce che la stessa società non ha alcuna competenza sui voli dallo scalo marchigiano».

Marta Ruggeri e Maurizio Mangialardi

«Una risposta – prosegue il capogruppo del Pd – che dimostra una volta di più la totale impreparazione di questa giunta regionale, la quale, oltre agli enormi disagi arrecati a chi aveva già prenotato un volo, danneggia gravemente l’immagine nazionale e internazionale della Regione Marche e del suo aeroporto. Un danno che colpirà soprattutto la reputazione dell’affidabilità dello scalo marchigiano, con il rischio di perdere gli attuali vettori e allontanare nuovi investimenti».

Secondo il dem l’assessore regionale al Bilancio «non dice nulla rispetto alle motivazioni comunicate da Aerotalia, secondo la quale la cancellazione dei voli è stata dovuta al mancato rispetto dell’accordo stipulato tra questi due soggetti lo scorso 31 luglio. Una convenzione di cui, peraltro, non sono noti i contenuti». Il capogruppo del Pd annuncia una nuova interrogazione «per sapere quali sono i volumi di traffico, se le tratte attuali sono sostenibili economicamente nel medio-lungo periodo, il numero dei passeggeri previsto e quello registrato a oggi. Vogliamo inoltre conoscere quali garanzie sono state chieste al vettore, il piano industriale, e chiediamo che sia reso pubblico il costo unitario a carico della Regione per ogni singolo passeggero sulle tratte per Napoli, Roma e Milano».

La capogruppo del Movimento 5 Stelle Marta Ruggeri attacca il presidente della giunta regionale: «Nonostante il blocco dei voli internazionali di Aeroitalia e il ricorso al Tribunale contro l’Agenzia regionale per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche da parte della suddetta compagnia aerea – spiega la pentastellata – il presidente Acquaroli, che sarebbe titolare della delega al Turismo e di quella ai Porti, aeroporto ed interporto, rimane silente di fronte alla mia interrogazione in Consiglio regionale, lasciando il cerino in mano al povero assessore Brandoni» che non avrebbe risposto «in merito al contratto sottoscritto in pompa magna il 31 luglio tra l’Atim la compagnia aerea Aeroitalia», adducendo «clausole di riservatezza».

La capogruppo del M5s fa sapere di aver «provveduto a richiedere copia del contratto e della corrispondenza intercorsa mediante una richiesta ufficiale di accesso agli atti» e sottolinea il lavoro svolto dai parlamentari Lupo, Coltorti e Fede, che «ha assicurato i voli agevolati di continuità territoriale anche alla regione Marche».

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