ANCONA – La scelta della meta per le vacanze? Per la metà degli italiani è orientata dai social network. È quanto è emerso dall’assemblea nazionale di Federalberghi che si è tenuta a Merano alla quale ha partecipato il presidente regionale Luca Giustozzi. Una tendenza rispettata anche nelle Marche. L’indagine realizzata da Federalberghi e Tecnè evidenzia che tre quarti degli italiani verifica le recensioni prima di scegliere la destinazione. Anche la sostenibilità ha l suo peso: il 12,7% preferisce una struttura certificata e il 38,8% hotel che adottano pratiche sostenibili.
A far pendere l’ago della bilancia in direzione di una meta piuttosto che di un’altra sono soprattutto le attività organizzate dagli hotel: il (44,3%) guarda a tour e visite guidate, il 32,7% a esperienze di benessere e relax, il 32,2% ad esperienze musicali e di intrattenimento, il 25% è interessato alle esperienze che portano alla scoperta dei vini locali e infine il 20,6% alle attività creative e ai laboratori artistici.
«La promozione sui canali social oggi è un veicolo molto importante, anche come contenuti video, per la scelta della località in cui trascorrere le vacanze – spiega Luca Giustozzi – . Le Marche negli ultimi anni si sono molto strutturate dal punto di vista turistico e offronto moltissime esperienze ed attività, fra le quali il bike, con nuove aziende che si sono costituite per offrire servizi quali noleggio, assistenza e ciclo guide». Tra le attività e le esperienze che suscitano maggior appeal fra i turisti che scelgono le Marche come meta, ci sono «le visite alle cantine, ai frantoi, agli agriturismi, attività come corsi di cucina e offerte culturali. Nelle Marche abbiamo tutto, mare, montagna, colline, borghi, teatri e chiese» spiega.
Negli ultimi anni il turismo si è evoluto, sia dal punto di vista della domanda che del target: «Oggi è un turismo più attivo e curioso, che cerca esperienze e attività da fare – prosegue – oltre alle famiglie, stiamo vedendo una crescita delle giovani coppie che scelgono di trascorrere alcuni giorni di vacanza nella nostra regione, come anche dei gruppi.
Generalmente durante l’anno la durata media del pernottamento si aggira fra le tre e le quattro notti» mentre in estate la permanenza è più lunga.
Ad imporsi in maniera prepotente negli ultimi anni sono anche le nuove tecnologie, come quelle digitali legate all’intrattenimento, e la domotica. «Le strutture si sono organizzate con tv smart con mirroring per proiettare i contenuti dello smartphone sulla tv – spiega – con canali informativi e guide visibili sul display delle tv tramite le App degli hotel che forniscono informazioni sul territorio, permettono di ordinare servizi in camera. La domotica garantisce maggior comfort agli ospiti e la possibilità di prenotare i servizi dell’hotel». Intanto in vista dell’estate che è ormai dietro l’angolo Giustozzi spiega che le prospettive sono buone: «C’è movimento – dice – abbiamo già molte prenotazioni per luglio ed agosto, in linea con l’anno scorso».