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Un anno dall’alluvione, Meloni ai sindaci: «Impegno costante e concreto a dare risposte certe»

La presidente del Consiglio ha inviato un messaggio ai sindaci dei territori colpiti dall'alluvione del 15 settembre 2022 non potendo presenziare per impegni istituzionali alle commemorazioni

Giorgia Meloni (immagine da https://www.facebook.com/photo/?fbid=555536216378488&set=a.382119723720139)

ANCONA – «Desidero far sentire la mia vicinanza e quella di tutto il Governo alle famiglie e alle comunità colpite e nuovamente ribadire il nostro impegno a garantire nel più breve tempo possibile tutto il sostegno necessario a seguito dei fatti accaduti». Così la presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, in occasione delle commemorazioni ad un anno dall’alluvione del 15 settembre 2022.

Nel suo messaggio inviato ai sindaci, Meloni, non potendo presenziare «per impegni istituzionali» alle commemorazioni per il ricordo delle vittime e dei tragici eventi dello scorso settembre, ha inviato il suo messaggio. «Come vi è noto, pur nelle numerose criticità che ci siamo trovati ad affrontare al momento del nostro insediamento, nello scorso ottobre – scrive -, in sede di bilancio abbiamo deciso di destinare un intervento importante alla ricostruzione di questi territori, che segna una discontinuità di approccio nella gestione di emergenze simili».

L’obiettivo, «come avevo voluto sottolineare durante il mio discorso di insediamento alle Camere, è quello di affrontare le sfide ambientali e il rischio idrogeologico fornendo gli strumenti di investimento strutturale con l’urgenza di prevenire sempre più eventi drammatici come quello che avete dovuto affrontare nelle Marche. Sappiamo – aggiunge – che ad un anno dagli eventi alluvionali, tanti sono gli interventi effettuati e tanti quelli programmati, nei vari piani elaborati in Regione Marche dalla struttura commissariale e dalla protezione civile, volti ai ristori per le famiglie e le imprese che hanno subito danni, agli interventi di somma urgenza e infrastrutturali per i Comuni, e soprattutto alla realizzazione di opere strutturali per la mitigazione del rischio idrogeologico e la messa in sicurezza di un territorio».

«L’impegno costante e concreto a dare risposte certe – conclude il presidente del Consiglio dei Ministri – lo dobbiamo alla memoria delle persone che non ci sono più, affinché in futuro si possa cercare di evitare il ripetersi di drammatici eventi che hanno colpito nel profondo le vostre comunità. Vi saluto certa che presto in una prossima occasione possa essere presente con voi nelle Marche».

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