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Ucraina, nuovi posti letto a disposizione dei profughi negli ospedali marchigiani

Il referente sanitario regionale e coordinatore del Gores - Gruppo operativo regionale emergenza sanitaria - Mario Caroli annuncia nuove disponibilità negli ospedali per i profughi dializzati e oncologici

Mario Caroli, capo del Gores Marche

ANCONA – Ci sono «altri cinque posti letto a disposizione dei profughi ucraini nelle Marche che potrebbero arrivare nella regione». Lo annuncia il referente sanitario regionale e coordinatore del Gores – Gruppo operativo regionale emergenza sanitaria – Mario Caroli.

Nel dettaglio sono tre posti letto per pazienti ucraini adulti e pediatrici in dialisi, e di due posti letto per pazienti oncologici adulti, nella rete ospedaliera dell’Asur Marche e di Marche Nord. Una disponibilità che va ad aggiungersi ai 18 posti letto pediatrici annunciati nei giorni scorsi, e messi a disposizione «su richiesta del Dipartimento Nazionale di Protezione civile» nell’ambito della gestione dell’emergenza umanitaria.

Ma già nei prossimi giorni i letti potrebbero incrementarsi ulteriormente, come spiega Caroli: «Altre disponibilità potrebbero arrivare nei prossimi giorni anche da parte delle altre strutture ospedaliere come Inrca e Ospedali Riuniti di Ancona per i pazienti oncologici pediatrici, oncologici adulti e dializzati adulti e pediatrici».

Intanto oltre al primo paziente oncologico arrivato in autonomia da Kiev all’ospedale regionale di Torrette, si apprende che circa una settimana fa anche al Pronto Soccorso dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi «era arrivato un altro paziente oncologico, moldavo, che era ricoverato a Kiev in seguito ad un intervento e che è riuscito a scappare dall’Ucraina».

«Al momento con il sistema Cross, la centrale che si occupa della gestione del trasferimento dei pazienti, non è ancora giunto nessun paziente ucraino – spiega Caroli – e non abbiamo ancora ricevuto nessuna richiesta di medical evacuation dalle zone di crisi».

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