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Tragedia al Salesi, adolescente muore per Covid

La ragazzina era ricoverata in Rianimazione dal 5 novembre per insufficienza respiratoria legata al virus. Trapiantata e affetta da una patologia genetica, le sue condizioni sono peggiorate progressivamente

Ospedale Salesi di Ancona

ANCONA – Non ce l’ha fatta la 14enne ricoverata per Covid nel reparto di Rianimazione Pediatrica del Salesi di Ancona. La ragazzina, ricoverata in gravi condizioni dal 5 novembre scorso in seguito ad insufficienza respiratoria da SARS-CoV-2, alle 12:08 di oggi è deceduta. Si tratta della più giovane vittima correlata al Covid nelle Marche.

La 14enne affetta da patologie genetiche che la predisponevano a tromboembolismo e con un pregresso trapianto renale che aveva dato origine a immunosoppressione farmacologica, non si era potuta vaccinare contro il Covid a causa delle patologie che l’affliggevano. 

Le sue condizioni, apparse molto critiche già dalle prime ore successive al ricovero, erano precipitate ulteriormente con il passare dei giorni, tanto da renderne necessaria l’intubazione tracheale e la ventilazione meccanica. I sanitari erano anche ricorsi a cicli di pronazione, una tecnica impiegata nei pazienti in gravi condizioni, ma nonostante le cure ricevute la funzionalità polmonare della giovane era andata incontro ad un progressivo deterioramento.

I sanitari il 5 dicembre hanno provveduto alla tracheostomia chirurgica «per consentire l’alleggerimento del piano analgo-sedativo divenuto ormai di difficilissima gestione, per l’insorta tachifilassi e, nella prospettiva di un impossibile recupero completo della funzionalità respiratoria, di una futura ventilazione domiciliare» spiegano dalla direzione medica del Salesi.

Negli ultimi giorni si era sviluppata anche una grave leucopenia «con elevati livelli degli indici di flogosi. Nel sospetto clinico di colecistite si è provveduto agli esami diagnostici del caso che hanno evidenziato un ispessimento della parete colecistica».

Un quadro precipitato ulteriormente nella giornata di oggi quando si è manifestata un’improvvisa insufficienza respiratoria che ha portato ad un rapido declino delle condizioni emodinamiche fino all’arresto cardiocircolatorio non responsivo alle manovre di rianimazione cardiopolmonare.

Dopo circa 40 minuti di rianimazione cardiopolmonare avanzata, la 14enne è deceduta. L’ipotesi alla base della morte della ragazzina è quella di ostruzione acuta delle vie aeree «a valle della cannula tracheostomica» forse legato ad un edema o un granuloma da intubazione prolungata.

Il decesso della giovane ha scosso anche la Giunta regionale. L’assessore alla Sanita Filippo Saltamartini ha contattato la famiglia della 14enne per esprimere la vicinanza della Regione e del presidente Francesco Acquaroli.

«Ho chiamato il babbo – spiega Saltamartini – ed ho espresso la vicinanza alla famiglia da parte della Giunta, del Presidente Acquaroli e di tutta la nostra comunità per questa gravissima perdita – afferma – . Rinnovo l’impegno a promuovere la vaccinazione e la profilassi contro il vero pericolo che e’ il covid, con piena fiducia nella scienza».

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