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Toto Giunta, vertice ad Assisi tra Acquaroli e Prisco

Proseguono le trattative per definire il nuovo esecutivo che già per fine della prossima settimana dovrebbe vedere la luce. Intanto, domani 3 ottobre, il governatore delle Marche sarà nella città francescana per incontrare il commissario regionale di Fratelli d'Italia

Emanuele Prisco e Francesco Acquaroli

ANCONA – Entro la fine della prossima settimana il quadro del nuovo esecutivo sarà definito, in modo che per il 19 ottobre, quando è prevista la prima seduta del Consiglio regionale la Giunta si sia già riunita. Mentre proseguono i confronti fra i partiti della coalizione per arrivare a far combaciare tutti i tasselli del puzzle, ci sono alcuni incagli da risolvere. Il primo fermo, come in un gioco di parole, arriva dalla provincia di Fermo, dove sul piatto della bilancia ci sono i nomi della ex capogruppo di Forza Italia Jessica Marcozzi e quello di Mauro Lucentini (Lega), ma a sorpresa il tassello potrebbe invece arrivare dalla Lega con un tecnico proveniente dal mondo della cultura, si tratta di Daniela Tisi (di Montefortino) ex direttrice della rete museale dei Sibillini, ex consigliere del ministro per i Beni e le Attività culturali e membro della Commissione ministeriale per il Sistema museale nazionale.

Daniela Tisi

Per la provincia di Ancona in ballo ci sono l’avvocato frabrianese Chiara Biondi eletta in quota Lega e l’ex parlamentare Carlo Ciccioli (Fratelli d’Italia), ma anche i nome dello jesino Massimo Bacci (per la Lega) e di Daniele Silvetti (Forza Italia). Se Ciccioli venisse nominato assessore permetterebbe all’ex sindaco di Falconara Goffredo Brandoni, primo dei non eletti, di entrare in Consiglio regionale, ma il nome dello psichiatra anconetano è in ballo anche per la presidenza del Consiglio regionale insieme al maceratese Filippo Saltamartini, all’osimano Dino Latini (Udc-Popolari Marche) che tuttavia potrebbe essere candidato anche per la presidenza di una commissione.

Quadro ben definito nell’Ascolano, dove l’ex sindaco Guido Castelli (Fratelli d’Italia) è uno dei nomi inossidabili fin dall’inizio, così come in provincia di Pesaro Urbino, dove tutte le certezze si concentrano su Mirco Carloni (Lega), mentre sempre dalla stessa area potrebbe spuntare anche il rappresentante di Forza Italia nella figura di Stefano Aguzzi (sindaco di Fano), a meno che non entri in ballo Jessica Marcozzi nel Fermano, dato che lo schema è tre assessorati alla Lega, due a Fratelli d’Italia e uno a Forza Italia. Ma in ballo nel Pesarese c’è anche il nome di Francesco Baldelli (Fratelli d’Italia) che entrando in Giunta farebbe entrare in Consiglio regionale il collega di partito Nicola Baiocchi. Nel Maceratese in pole c’è il leghista Filippo Saltamartini, mentre il nome dell’ex sindaco di Camerino Gianluca Pasqui sembra per ora tramontato.

Oltre a questi tasselli da far combaciare, peso politico dei partiti, competenze dei candidati eletti e consensi, c’è tutto il ventaglio delle commissioni da “sistemare”, ma una volta chiarito il quadro della Giunta, poi sarà tutta in discesa.

Francesco Acquaroli e Emanuele Prisco

Intanto domani ad Assisi vertice tra il presidente regionale Francesco Acquaroli e il commissario regionale di Fratelli d’Italia Emanuele Prisco. Il nuovo governatore sarà nella città francescana perché quest’anno saranno proprio le Marche ad offrire l’olio per la lampada votiva che arde dinanzi alla tomba del santo.

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