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Ospedale di Torrette di Ancona, Terapia intensiva Covid free: pazienti dimezzati in Malattie infettive

Nessun nuovo ricovero Covid né in Terapia intensiva né in Malattie infettive. Il quadro della pandemia è decisamente migliorato. Il punto con i due primari, Donati e Giacometti

Torrette
L'ospedale regionale di Torrette ad Ancona

ANCONA – Terapia Intensiva Covid free all’ospedale di Torrette di Ancona, mentre la Clinica di Malattie Infettive ha dimezzato i pazienti ricoverati a causa del virus e si sta svuotando quasi del tutto. Il reparto di Clinica di Rianimazione diretto dal professor Abele Donati non ha più pazienti ricoverati affetti dal Covid, da un paio di giorni. «L’ultimo paziente – spiega Donati – è stato trasferito in un altro ospedale della rete territoriale, perché le sue condizioni di salute sono migliorate nel corso dei giorni».

Il reparto negli ultimi mesi è rimasto Covid, pur con qualche breve interruzione, ma per quanto concerne i pazienti ricoverati si tratta soprattutto di persone «positive al virus, ma ricoverate per altre patologie». In ogni caso il primario invita alla prudenza.

«La situazione è migliorata, ma saltuariamente possono giungere nuovi pazienti con Covid. Bisogna ancora prestare attenzione» conclude il professor Donati. Situazione migliorata anche in Clinica di Malattie Infettive all’ospedale regionale di Torrette, dove il reparto si sta svuotando dei pazienti positivi al virus e i ricoveri si sono dimezzati rispetto a poche settimane fa quando c’erano 10 degenti..

«In reparto abbiamo cinque pazienti affetti da Covid, tutti con polmonite – spiega il direttore del reparto di Malattie Infettive, Andrea Giacometti – si tratta soprattutto di anziani, tra 76 e 93 anni, oncologici ed ematologici, ricoverati ormai da tempo».

Il primario fa sapere che «dallo scorso weekend non abbiamo ricoverato più nessun paziente per Covid e dimessi i cinque pazienti anche noi saremo Covid free se nel frattempo non ci saranno nuove richieste di ricovero che per ora dal pronto soccorso non sembrano giungere».

L’infettivologo fa notare che «la curva epidemica è in discesa e la situazione è in miglioramento: in ospedale non c’è più la pressione che c’era fino a qualche settimana fa per la pandemia».

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