«Molto più selvagge e meno popolate dei vicini più alla moda, le Marche offrono montagne spettacolari e una costa meravigliosa senza prezzi eccessivi». Le Marche conquistano una vetrina sull’Observer, il prestigioso periodico domenicale britannico del The Guardian. La giornalista Emma Cook inizia il suo servizio dedicato alle Marche partendo dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini «ricco di fitte colline boscose, cime scoscese e lussureggianti vallate» definendo la regione «molto più selvaggia – e meno popolata – delle vicine Toscana e Umbria», un parco, quello dei Sibillini che è «un paradiso per gli escursionisti e gli appassionati di mountain bike».

Cook, ospite di una casa vacanze situata in una torre medioevale (Lapis Turris), vede somiglianze tra il paesaggio dei Sibillini con quello che ha fatto da sfondo ad alcuni film come il Signore degli Anelli. Tra i gioelli locali visitati la giornalisata cita «Amandola, con antiche strade tortuose che conducono a Piazza Risorgimento» e poi «il borgo di Montefortino. Arroccato su una collina vicina, sembra che sia stato scolpito nel marmo. Al tramonto brilla di rosa».

Ma se lo scenario montano «può essere spettacolare», c’è anche «una costa sabbiosa da esplorare» scrive la Cook che prosegue il suo viaggio dirigendosi a Sirolo, «graziosa cittadina balneare frequentata dai vacanzieri italiani. È facile capire perché è conosciuta come “la perla dell’Adriatico”, con le sue case color pastello e le persiane turchesi, e la piazza che si affaccia su un mare azzurro».

La visita prosegue con una tappa alla Spiagga di San Michele, «una splendida distesa di ghiaia bianca e fine e acqua limpida e cristallina» che si completa con un piatto di spaghetti alle vongole in un ristorante del posto. Una location che Cook definisce deliziosa «come qualsiasi altro posto in Costiera Amalfitana, ma a una frazione del prezzo».