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Stato d’emergenza per maltempo, Acquaroli: «Fiduciosi e certi su riconoscimento»

Acquaroli parlando a margine del consiglio regionale ha spiegato ai cronisti che «c'è un'interlocuzione tra Protezione civile regionale e Protezione civile nazionale per definire le località e la tipologia di danni subiti»

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli

ANCONA – «Il Consiglio dei ministri ha annunciato il decreto per l’Emilia-Romagna riservandosi di agire in breve tempo anche per le Marche e la Toscana che sono anch’essi territori duramente colpiti dal maltempo della scorsa settimana». Lo ha detto il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, parlando a margine del Consiglio regionale odierno, nella giornata in cui il governo approva il decreto per l’alluvione.

«Aspettiamo non solo fiduciosi – ha aggiunto il governatore -, ma con la certezza che quanto è accaduto vedrà non solo il riconoscimento dello stato d’emergenza, ma anche degli strumenti utili a rimettere in sicurezza i luoghi colpiti».

Acquaroli ha spiegato ai cronisti che «c’è una interlocuzione tra la Protezione civile regionale e la Protezione civile nazionale per definire le località e la tipologia di danni subiti: al netto di queste procedure dovrà poi essere fatto dal governo un altro decreto, un’altra procedura, per il riconoscimento dello stato d’emergenza».

«C’è da parte del governo – ha assicurato – tutta la disponibilità a collaborare e a prendere atto di quello che è avvenuto e c’è la necessità da Parte della Protezione civile nazionale di esperire queste procedure».

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