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Smartphone e portafogli sottratti a un adolescente mentre fa il bagno a Portonovo, denunciati i presunti autori

I presunti responsabili sono stati denunciati in concorso tra loro, mentre a carico di uno solo dei due, di origini extracomunitarie, ma residente ad Ancona, la denuncia è scattata anche per resistenza

Portonovo

ANCONA – Individuati e denunciati due giovani poco più che maggiorenni ritenuti i presunti autori del furto di un portafogli e di uno smartphone, sottratti domenica scorsa ad un adolescente mentre in spiaggia faceva il bagno a Portonovo. Gli agenti della Questura di Ancona intervenuti sul posto hanno fermato individuato e fermato i due giovani, trovati ancora in possesso del maltolto, restituito poi ai genitori del giovane, i quali si sono recati in Questura per formalizzare la denuncia.

I presunti responsabili sono stati denunciati in concorso tra loro, mentre a carico di uno solo dei due, di origini extracomunitarie, ma residente ad Ancona, la denuncia è scattata anche per resistenza, visto che il giovane avrebbe opposto resistenza al controllo, tentando di colpire con ginocchiate i poliziotti.

Al termine delle attività di polizia giudiziaria il Questore di Ancona, Cesare Capocasa ha disposto nei confronti dei giovani, due misure di prevenzione, avendo entrambi dei precedenti specifici, tra i quali per rapine aggravate. Verso il primo giovane è stato emesso un provvedimento di Divieto di Accesso a via del Poggio, a Portonovo, con divieto di accedere e sostare in prossimità dei locali pubblici e di pubblico intrattenimento, compresi gli stabilimenti balneari situati in zona, per un anno.

Nei confronti del secondo giovane, residente in provincia di Bologna, il Questore di Ancona ha disposto il Foglio di via obbligatorio dal Comune di Ancona con l’obbligo di non ritornare senza autorizzazione per i prossimi due anni. Le misure sono state adottate dal Questore, su istruttoria dell’Ufficio Misure di prevenzione della Polizia Anticrimine.

Il Questore di Ancona Cesare Capocasa commenta: «Continua l’impegno della Polizia di Stato volto a reprimere le condotte criminali, ma soprattutto a cercare di prevenire la commissione di delitti, per rendere sempre più vivibile e sicura la nostra provincia».

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