Attualità

Scuola, studenti verso la scelta delle superiori: le novità

Quest'anno ci sono due novità: il Liceo del Made in Italy e la riforma dell'istruzione tecnica e professionale che prevede la sperimentazione di un nuovo percorso di istruzione superiore di 4 anni ai quali si può affiancare un biennio di specializzazione

Foto di repertorio di una classe vuota

ANCONA – Mancano ormai pochi giorni alla scelta della scuola superiore. Gli studenti dal 18 gennaio al 10 febbraio potranno decidere che indirizzo scegliere, un appuntamento molto importante per il futuro. Quest’anno ci sono due novità in più: il Liceo del Made in Italy e la riforma dell’istruzione tecnica e professionale che prevede la sperimentazione di un nuovo percorso di istruzione superiore di 4 anni ai quali si può affiancare un biennio di specializzazione presso gli Istituti Tecnici Superiori (ITS).

«La scelta della scuola superiore è una scelta assolutamente importante per i ragazzi – dice Riccardo Rossini, presidente Anp Marche (Associazione Nazionale Presidi) – il sistema scolastico italiano non è strutturato per i ripensamenti, è senza passerelle e si rischia anche di perdere un anno dal passaggio da una scuola all’altra, per cui si tratta di una scelta da fare con grande consapevolezza».

Riccardo Rossini, presidente regionale Anp

In vista dell’apertura delle iscrizioni il presidente dei presidi marchigiani invita i ragazzi e le famiglie a scegliere seguendo le ambizioni formative degli studenti, senza eccessivi condizionamenti. «La famiglia e la scuola – prosegue Rossini – devono garantire ai ragazzi gli strumenti adeguati per orientarsi facendo attenzione a non condizionarli nella scelta. Gli studenti dovrebbero scegliere la scuola superiore in base alle loro passioni e attitudini, supportati nelle scelte ma non condizionati».

Certo, a 14 anni, fa notare il presidente di Anp Marche, non sempre è semplice fare una scelta che indirizzerà il proprio futuro: «Sono pochi i ragazzi che a questa età hanno le idee chiare su quale professione vorranno fare – spiega – il più delle volte scelgono le superiori sulla base del rendimento scolastico in una materia o per seguire un amico o un compagno di scuola».

Secondo Rossini la scuola «ha l’obbligo deontologico di accompagnare e supportare gli studenti nelle loro ambizioni formatiove, sarà poi lo studente a comprendere e a rendersi conto se il percorso scelto deve essere corretto». Il liceo del Made in Italy è un nuovo indirizzo scolastico alla stregua degli altri licei, con tirocini, ma incentrato soprattutto su materie tecniche ed economiche, che andrà ad affiancare i licei Scientifico, Classico, Linguistico, delle Scienze Umane, Musicale e Coreutico e avrà durata quinquennale.

Invece la riforma dell’istruzione tecnica-professionale con il modello “4+2” basato su quattro anni di istituto superiore e due anni di Its Academy prevede una integrazione tra formazione tecnica e professionale secondaria e Its Academy, che coinvolgerà mettendole in rete anche imprese e professioni con l’obiettivo di introdurre gli studenti nel mondo delle imprese e garantire a queste personale specializzato.

© riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare