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«Non lo sapevo», viola il coprifuoco e viene sorpreso: 30 le sanzioni dei Carabinieri nel periodo festivo

Dal 24 dicembre al 6 gennaio i militari dell'Arma hanno sorpreso ad Ancona diverse persone a violare le misure disposte per limitare la diffusione della pandemia. Ecco le giustificazioni più curiose fornite ai militari

Carabinieri
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ANCONA – Sono trenta le sanzioni spiccate dai Carabinieri della Compagnia di Ancona per violazione delle misure disposte per contrastare la diffusione del covid-19 nel periodo dal 24 dicembre al 6 gennaio. Nel capoluogo le trasgressioni più comuni rilevate dai militari dell’Arma nel periodo festivo hanno riguardato soprattutto la violazione dell’orario imposto per il coprifuoco (con spostamenti vietati dalle 22 alle 5 di mattina e dalle 22 alle 7 a Capodanno), seguita dal mancato rispetto dell’obbligo di indossare la mascherina.

Colti “in flagrante” dai Carabinieri, ai residenti del capoluogo non è di certo  mancata la fantasia per tentare di cavarsi di impaccio dalla situazione. Tra le giustificazioni più comuni fornite ai carabinieri, anche se sembra incredibile visto il “martellamento mediatico”, c’è anche chi ha sostenuto candidamente che non sapeva del coprifuoco, mentre altri hanno dichiarato di stare rientrando nella propria abitazione dopo essersi addormentati a casa di un amico, non accorgendosi di aver fatto tardi. Ancora più incredibilmente c’è anche chi ha sostenuto di essere uscito per andare a comprare il latte, quando l’orologio segnava la mezzanotte.

I trasgressori sono stati multati con la sanzione da 400 euro che se pagata entro tre giorni beneficia della riduzione del 30%. Il mancato rispetto delle misure di contenimento è punito con la sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro.

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