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Ritorno a scuola, Filisetti (Usr) agli studenti: «Fondare impegno su adempimento del dovere con fede, onore e disciplina»

Nel messaggio rivolto agli studenti e alle studentesse per la riapertura dell'anno scolastico, il direttore dell'Usr invita i ragazzi ad essere coraggiosi

ANCONA – Si apre con un pensiero di «vicinanza e cordoglio ai famigliari» delle vittime «della epidemia che ha colpito anche la Comunità marchigiana», il messaggio del direttore dell’Ufficio Scolastico regionale Marco Ugo Filisetti rivolto agli studenti marchigiani che domani – 14 settembre – torneranno sui banchi di scuola in quasi 200mila senza più le limitazioni che hanno caratterizzato gli ultimi due anni scolastici segnati dalla pandemia (mascherina, dad, distanziamento, ingressi scaglionati).

Dopo aver rivolto «un gioioso benvenuto ed un saluto particolare ai bambini che iniziano oggi il loro percorso», Filisetti rimarca per tutti gli studenti «l’importanza di fondare il vostro impegno sull’adempimento del dovere con fede, onore e disciplina: fare ciò che deve esser fatto, agire semplicemente perché è “giusto”, senza che sia decisivo la prospettiva del buon esito o dell’insuccesso, ma facendo dono di sé e rimanendo sempre strumenti di amicizia anche nella diversità delle idee».

L’invito è ad essere «coraggiosi e determinati per vincere tut­te le difficoltà che si frappongono sul cammino». «Abbiate costanza, pazienza e perseveranza nel conseguimento dell’obiettivo prefissato e nella pratica della disciplina prescel­ta – aggiunge – . Oltre ai tanti gioiosi che vi attendono, potranno anche succedere avvenimenti dolorosi che vi potranno profondamente rattristare, ma mai disperare, perché la speranza è la base di ogni progetto, lo sprone per comunicare con gli altri, la forza che regge ogni seminagione».  

Nei «momenti in cui tutto attorno sembra rovinare, tutto sembra buio – continua -, sappiate che in quei momenti c’è su tutto un dovere da esercitare: quello di non arrendersi, non spegnere la luce di cui ciascuno è portatore, se non altro perché nel tempo a venire i vostri bisnipoti sappiano almeno che ci fu chi non alzò le braccia ma continuò a battersi. Non perdere tempo, non lasciate che passi inutilmente od inconsciamente neppure un solo minuto» dice, citando Seneca: “Mentre si attende di vivere, la vita passa”. L’augurio rivolto agli studenti è quello che «l futuro che sognate per voi e per la Comunità a cui appartenete diventi il vostro destino».

Filisetti ricorda poi che a riaprire sono 10.000 classi negli oltre 1.300 edifici scolastici in cui trovano sede i 233 Istituti scolastici delle Marche. e che 23.000 tra docenti e dirigenti scolastici e 6.500 ausiliari, tecnici, amministrativi «sono ad attendere voi studenti, per accompagnarvi in questo nuovo anno scolastico. A questi si aggiungono le diverse sedi ed il personale delle scuole pubbliche paritarie. Un impegno importante assunto con abnegazione dalla Comunità interpretata in particolare dallo Stato, Regione, Provincie, Comuni, per il quale si è reso necessario, tra l’altro, impiegare ingenti risorse finanziarie, circa 500 euro per ciascuna classe per ogni giorno di scuola, rese disponibili dai contribuenti e quindi in primis dai vostri genitori, al netto dei loro ulteriori sacrifici».

«Sacrifici – dice – comunemente e consapevolmente assunti per consentirvi di compiere il percorso che al suo solstizio consentirà a ciascuno di voi di entrare nella Comunità portando come cittadini consapevoli la vostra pietra al Cantiere, come è stato per chi ci ha preceduto e per questo sentiamo con riconoscenza presente».

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