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Quarta dose, via alle prenotazioni da domani nelle Marche

L'assessore regionale alla Sanità ha annunciato l'apertura delle prenotazioni per over 60 e fragili dal 13 luglio. Le prenotazione avverranno sulla piattaforma di Poste

ANCONA – Si potrà prenotare da domani – 13 luglio – nelle Marche la questa dose di vaccino anti Covid per gli over 60 anni ed i fragili, dopo il via libera dell’Aifa e del ministero della salute. Lo ha reso noto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini a margine del consiglio regionale. Le prenotazioni avverranno come di consueto sulla piattaforma di Poste. Le inoculazioni con tutta probabilità prenderanno avvio già dal giorno successivo.

L’assessore ha spiegato che il secondo booster, meglio noto come quarta dose, può essere già somministrato alle persone fragili negli ospedali e che ora potrà essere inoculato anche alle altre categorie ammesse «nelle farmacie, dai medici di famiglia» e «nei centri vaccinali» ovviamente dopo la prenotazione sul sito Poste.

Saltamartini ha sottolineato che «i centri vaccinali non sono mai stati smantellati» mentre si è registrata «una scarsa adesione a questo tipo di vaccinazione» tra la popolazione che poteva riceverla. Con l’occasione l’assessore ha rivolto un appello visto l’incremento dei numeri sia sul fronte dei contagi che dei ricoveri ospedalieri.

Un appello «alla massima cautela», a usare le mascherine e a rispettare il distanziamento interpersonale (almeno un metro e mezzo) visto che «il picco potrebbe arrivare tra fine luglio e i primi di agosto». Entrando nel merito delle opinioni diverse, fra chi sostiene che occorra «continuare con le precauzioni«» e chi invece «pensa che il virus debba dilagare, io, sono convinto che adesso è necessario che ognuno presti la massima attenzione perché ognuno ha la propria condizione fisica da proteggere».

Infine, sottolineando la necessità di «accelerare sul vaccino nuovo» quello aggiornato rispetto alle varianti più recenti, ha sottolineato che su fronte delle vaccinazioni ali over 80 le Marche sono state «una delle Regioni più virtuose all’inizio della vaccinazione».

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