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Nala e il ‘Mo Strillo ancora più presenti per i bimbi del Salesi, grazie alle Patronesse e al Gruppo Gabrielli

Grazie a una generosa donazione di 35 mila euro raccolti negli Oasi e Tigre del gruppo ascolano, potenziate le co-terapie per i piccoli degenti

Le Patronesse del Salesi con le operatrici delle co-terapie e le rappresentanti del Gruppo Gabrielli

ANCONA – Potenziamento del “Day surgery ”  della “Pet therapy” per dare sollievo ai bambini ricoverati al Salesi. È quanto sarà possibile grazie alla generosa donazione elargita dal Gruppo Gabrielli alle Patronesse.

La raccolta fondi si è svolta da luglio a ottobre 2019 in 21 punti vendita Oasi e 110 supermercati Tigre: ai clienti che spendevano almeno 20 euro veniva regalato un cuscino dei Minions aggiungendo un euro in più, devoluto al Salesi. Grazie all’iniziativa solidale il gruppo ha raccolto 35mila euro donati all’ospedale materno infantile. Le Patronesse hanno destinato le risorse al potenziamento delle co-terapie, punto di forza del pediatrico di Ancona, capisaldi che da oltre 10 anni danno sollievo ai piccoli degenti.

«Grazie alla Day surgery e alla Pet therapy i bambini imparano ad affrontare e gestire la paura – spiega la presidente delle Patronesse Stefania Giacchè – con benefici per tutta la famiglia e per gli stessi operatori».

Un clown in corsia prepara i bambini all’intervento chirurgico facendoli giocare con il “Mo’Strillo” un pupazzo di stoffa creato a mano dalle Patronesse del Salesi e nato da un piccolo paziente che nell’attesa di sottoporsi all’esame medico disse al papà «’mo strillo”. Da li l’idea di realizzare il soffice pupazzo da stringere in mano, tanto che in appena 4 mesi ne sono stati cuciti oltre 400. Invece grazie all’associazione Zampa Bianca attiva al Salesi nella Pet therapy, il delizioso cane Nala insieme alla sua istruttrice alleviano le ansie legate all’ospedalizzazione, creando «momenti di gioco e distrazione che allentano la tensione e consentono ai bambini si gestire al meglio la paura che sempre si accompagna ad un pre ricovero, ad unesame medico, ad un prelievo di sangue, ad un ricovero e ad un intervento.

La co-terapia oltre ad essere svolta nella nuova sala giochi inaugurata alcune settimane fa dalle Patronesse viene eseguita anche nella cardiochirugia pediatrica di Torrette dove incontra anche il favore di tanti adulti. Ma in cantiere spiega la presidente delle Patronesse c’è anche di estenderla ai bambini dell’ortopedia di Torrette.

Un grande impegno quello delle Patronesse che ha trovato il sostegno del Gruppo ascolano Magazzini Gabrielli operante nella grande distribuzione e attivo in 3 regioni da sempre in prima fila nei progetti di solidarietà dedicati ai bambini.

«I bambini sono il nostro futuro – ha tenuto a sottolineare la vicepresidente del Gruppo Gabrielli, Barbara Gabrielli – , avere la possibilità di affiancare chi, a vario titolo si occupa di raggiungere il loro benessere è per la nostra realtà una grande opportunità. Siamo con chi ogni giorno mette a disposizione tempo, passione e impegno in favore dei più piccoli».

«Tutte le iniziative che possono facilitare e umanizzare il ricovero sono fondamentali – spiega il professor rimario della chirurgia pediatrica Ascanio Martino – perché se il primo contatto con la struttura ospedaliera non è drammatico viene facilitato tutto l’iter successivo».

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