ANCONA – Dopo un weekend con temperature che arriveranno fino ai 30 gradi, da martedì cambia tutto: è in arrivo un colpo di coda invernale. «Ci sarà una irruzione di aria fredda che questa volta investirà direttamente le Marche e tutto il versante Adriatico» spiega Giorgio Passerini, meteorologo e docente di Fisica Tecnica Ambientale dell’Università Politecnica delle Marche.
L’incursione di aria gelida provocherà «un crollo termico di circa 10 gradi che riporterà le temperature minime su valori invernali – dice – intorno ai 3-4 gradi e le massima tra i 10 e i 12 gradi». Un colpo di scena che arriva a primavera già inoltrata e che proprio per questo farà sentire ancora di più il calo termico.
«I modelli al momento – prosegue il professor Passerini – prevedono una ventilazione fortissima proveniente dal mare che colpirà tutte le Marche. Potranno verificarsi raffiche locali molto forti, grandinate e temporali. Inoltre, a partire dai 1.200 metri in su sono previste nevicate con cumulate anche di 20 centimetri».
La neve tardiva potrà scendere su tutta la fascia montuosa e non solo sulle vette più alte. L’incursione di aria gelida, che produrrà i suoi effetti a partire da martedì, dovrebbe proseguire fino a venerdì, poi «nell’arco di una settimana si tonerà ai valori tipici del periodo, più primaverili, mentre per il caldo di questi giorni dovremmo attendere almeno un paio di settimane».
