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Medici pensionati al Pronto soccorso di Torrette, Mastrovincenzo presenta un’interrogazione in Consiglio regionale

L'iniziativa del consigliere regionale del Partito Democratico in seguito alla determina del direttore generale di Torrette per l'avviso pubblico per verificare la disponibilità di medici in pensione ad andare a lavorare al Pronto Soccorso di Torrette

ANCONA – No ai medici pensionati al Pronto Soccorso di Torrette. «Su questa scelta a dir poco bizzarra e molto discutibile, presenterò nei prossimi giorni una specifica interrogazione per chiederne conto al presidente e all’assessore alla Sanità». Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Antonio Mastrovincenzo.

Il dem fa sapere che «con una Determina del 3 aprile (la n. 255) il Direttore Generale di Torrette ha presentato un avviso pubblico per verificare la disponibilità di medici in pensione ad andare a lavorare al Pronto Soccorso di Torrette: a questo scopo, è stata anche nominata una Commissione Tecnica che valuterà le manifestazioni di interesse».

Secondo il consigliere regionale del Pd «se davvero quel Pronto Soccorso è messo così male, perché non partecipa al concorso che l’Inrca sta gestendo per l’assunzione di quasi 50 medici per i Pronto Soccorso delle Marche? Perché proprio ora l’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche ha predisposto un avviso pubblico di questo tipo?
La cosa irritante è che in presenza di una crisi senza precedenti dei Pronto Soccorso nella nostra regione, con turni coperti dai medici degli altri reparti con i problemi che ne conseguono e con la necessità di ricorrere ai medici delle Cooperative con i costi che crescono e la qualità che diminuisce, la bozza di Piano Socio Sanitario ne prevede addirittura ulteriori 3 a Pergola, Amandola e Cingoli. Chi ci andrà a lavorare?».

Il consigliere regionale del Partito Democratico annuncia che presenterà nei prossimi giorni «una specifica interrogazione per chiederne conto al Presidente e all’Assessore alla Sanità».

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