ANCONA – Paura a Massignano nella tarda serata di ieri: nella piccola frazione dell’anconetano è crollata una porzione del tetto della Chiesa di Santa Margherita. Il crollo si è verificato in una parte dell’edificio che era già stata chiusa in via precauzionale da qualche mese a seguito di alcune infiltrazioni di acqua.

Intorno alle 21,45 di ieri sera, a Massignano si è udito un forte rumore, da lì la scoperta del cedimento. A raccontare l’accaduto è Lorenzo Pirani, operatore presso la Comunità Terapeutica di Massignano, che si trova a pochi metri dalla chiesa. «Si è udito un forte tonfo – dice, riferendo quanto raccontato dalle persone presenti nella struttura al momento del crollo – sul primo momento si è pensato ad un terremoto, ma poi uscendo fuori si è vista una grande nuvola di polvere e si è scorto il crollo».

All’interno della Comunità Terapeutica che si occupa di reinserimento sociale e lavorativo delle persone con dipendenze, erano presenti 16 ospiti oltre agli operatori che vi lavorano. Lanciato l’allarme a Massignano sono arrivati i vigili del fuoco, insieme ai tecnici del Comune e alla polizia locale.

I vigli del fuoco hanno verificato il crollo parziale del tetto che è avvenuto nella zona già transennata ed hanno dichiarato inagibile l’edificio di culto. Le macerie sono cadute all’interno della Chiesa. Inoltre, hanno effettuato un sopralluogo anche all’interno della Comunità Terapeutica e, verificata l’agibilità, gli ospiti sono potuti rientrate insieme al personale.