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Marche tutte in giallo dal 19 maggio, no nuove ordinanze. Acquaroli: «Situazione complessivamente accettabile» 

Il presidente della Regione Marche ha annunciato che non siglerà nuove ordinanza per disporre comuni in arancione rafforzato. Dal 19 maggio Petriano e Acqualagna tornato gialli

Francesco Acquaroli, presidente Regione Marche

ANCONA – Nessun comune delle Marche sarà in arancione rafforzato questa settimana. Lo ha annunciato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli a margine del tavolo sulla vertenza Elica che si è tenuto oggi in Regione. «La nostra regione – spiega Acquaroli – sta andando sotto i 100 casi settimanali su 100mila abitanti, il che significa che siamo in una situazione complessivamente accettabile» e quindi «non proseguiremo con la chiusura di quei comuni  che manifestano delle difficoltà».

La scorsa settimana il presidente della Regione Marche aveva siglato una ordinanza con la quale aveva posto Acqualagna e Petriano in zona arancione rinforzata, da mercoledì 12 maggio fino alle ore 24:00 del 18 maggio 2021. Una ordinanza che non rinnoverà, come ha spiegato ai giornalisti.

«Ovvio che se il tasso (dei contagi, ndr) supererà di nuovo i 100 casi settimanali su 100mila abitanti – prosegue -, dovremo intervenire, perché tra i criteri di cui si sta discutendo, dal prossimo decreto potrebbe essere introdotta la fascia arancione per chi supera i 150 (casi, ndr) su 100mila abitanti. Dobbiamo cercare di garantire un livello basso dell’andamento epidemiologico e questo si fa intervenendo dei comuni che manifestano delle difficoltà».

Acquaroli, sottolineando il quadro in miglioramento sul fronte pandemico, spiega «in questo momento non andiamo sicuramente ad appesantire la situazione economica».
Insomma nessun comune delle Marche sarà oggetto di provvedimento, come puntualizza il governatore, per cui da mercoledì 19 maggio l’intera regione sarà in zona gialla.

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