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Marche arancioni, Morani contro Acquaroli: «No a strumentalizzare emergenza per convenienze politiche»

Il sottosegretario al Mise attacca il governatore per le sue dichiarazioni dopo la notizia del passaggio delle Marche in zona arancione. Scoppia la polemica

Alessia Morani

ANCONA – «I cittadini hanno bisogno di certezze e di risposte, non si può strumentalizzare l’emergenza per convenienze politiche». A dirlo è il sottosegretario al Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) Alessia Morani che replica alle dichiarazioni del governatore Francesco Acquaroli rilasciate dopo la notizia che le Marche da domenica saranno in zona arancione.

«Il presidente Acquaroli si lamenta perché da domenica le Marche sono in zona arancione. È lo stesso Acquaroli che ha deciso, pochi giorni fa, di rinviare l’apertura delle scuole superiori in presenza, per evitare la diffusione del virus? A che gioco gioca il governatore?».

Il presidente della Regione Marche commentando il passaggio in fascia arancione aveva affermato che  «tornare in zona arancione, con un Rt ormai stabilmente sotto a 1 da un mese e mezzo, mi sembra un provvedimento eccessivo più che una scelta precauzionale».

Inoltre aveva aggiunto «continuerò a fare di tutto affinché il Governo comprenda le nostre richieste e modifichi il Dpcm, ma le norme vanno sempre rispettate anche quando non condivise e questo è l’invito che rivolgo a tutti voi».

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