Attualità

Alluvione, senza sosta le ricerche dei dispersi. Battuto il letto del Nevola e le aree limitrofe

Vanno avanti senza sosta le ricerche dei due dispersi. Battute centimetro per centimetro le aree del torrente Nevola e quelle limitrofe per un raggio anche di oltre 100 metri

I vigili del fuoco impegnati nel recupero della Bmw di Brunella Chiù

ANCONA – Vanno avanti senza sosta, notte e giorno, le ricerche dei due dispersi nell’alluvione che il 15 settembre ha colpito le province di Ancona e Pesaro, ma di Brunella e del piccolo Mattia ancora non c’è traccia, nonostante lo sforzo costante dei soccorritori e l’ingente dispiegamento di uomini e mezzi messo in campo.

Impegnati nelle ricerche oltre 250 uomini tra vigili del fuoco (una cinquantina), da Marche, Puglia, Emilia Romagna e Piemonte, nuclei specializzati dei carabinieri e della guardia di finanza, una trentina di volontari della Protezione civile delle Marche, un centinaio di uomini del Soccorso alpino e speleologico. A supportare le operazioni ci sono anche i cani molecolari giunti due giorni fa dalla Svizzera e da San Marino, specializzati nella ricerca dei dispersi in aree alluvionate e di corpi senza vita. Presenti anche i droni e l’elicottero dei vigili del fuoco di Pescara se le condizioni meteo consentono il sorvolo.

Sono 465 i vigili del fuoco (da Marche e altre regioni) impegnati nelle operazioni di rimozione di fango e detriti, di alberi abbattuti, in interventi per i danni causati dall’acqua e in operazioni di prosciugamento.

Ieri il ritrovamento dell’auto di Brunella Chiù, la Bmw bianca, accartocciata su se stessa da parte dei sommozzatori dei carabinieri e dela guardia di finanza: dentro l’auto nessuna traccia della donna che insieme alla figlia potrebbe essere stata sbalzata fuori dal mezzo dall’ondata di acqua e fango che in pochi secondi ha inghiottito la vettura trascinandola via da Barbara lungo il letto del torrente Nevola, allargato dalla piena. Il mezzo è in corso di recupero da parte dei vigili del fuoco.

Il dispiegamento di uomini e mezzi sta battendo centimetro per centimetro il letto del torrente con i sommozzatori, espandendo le ricerche con le squadre a terra nel raggio di un centinaio di metri attorno al Nevola. Oggi si prosegue dall’area di ritrovamento della Bmw (nei pressi di Corinaldo) scendendo a valle dove si cerca Brunella. Ricerche rese difficoltose dal fango e dalla quantità ingente di tronchi e detriti che l’acqua ha trascinato con se e depositato lungo le sponde del torrente. La furia dell’acqua nel suo passaggio ha sradicato querce secolari.

Le ricerche di Mattia proseguono invece a valle di Castellone di Suasa, anche queste sia sul letto del torrente che su entrambe le sponde allargandosi alle aree limitrofe per un raggio anche di oltre 100 metri.

Ti potrebbero interessare

Ponte Garibaldi, diffida della Federcaccia di Senigallia

La sezione comunale di Senigallia della Federazione Italiana della Caccia minaccia di passare alle vie legali per salvaguardare i locali di sua proprietà interessati dal possibile esproprio per far costruire la nuova infrastruttura