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Giornalismo in lutto, si è spento Aurelio Nordio. Una vita fra lavoro e passione per il motociclismo

Video operatore in Rai e corrispondente della Gazzetta dello Sport, viene ricordato anche per essere stato membro di spicco della Federazione Motociclistica

Aurelio Nordio al centro, fra il presidente del Co.Re. Marche Marcello Catena e Daniele Montecchi (immagine tratta da Comitato Regionale Marche Federazione Motociclistica Italiana)

ANCONA – Si è spento all’età di 97 anni Aurelio Nordio, giornalista sportivo nato a Trieste e anconetano di adozione. Nordio aveva iniziato la sua carriera intorno agli anni ’70 come video operatore in Rai  per poi approdare al giornalismo sportivo come corrispondente della Gazzetta dello Sport. Era stato anche una figura di spicco nel mondo degli appassionati di motociclismo tanto da essere stato uno dei fondatori e presidente onorario del Motoclub Ancona e membro onorario ltre che personaggio di spicco del Comitato regionale Marche della Federazione Motociclistica Italiana. Stella d’argento dirigenti e Stella d’oro dirigenti Coni nel 1988 e 1993, Nordio fu anche Commissario di Gara e Vice Presidente del Motoclub Italia.

Socio onorario dell’Ussi Marche, Unione Stampa Sportiva Italiana, lo ricorda il presidente regionale Andrea Carloni che ha continuato a coinvolgerlo nella vita dell’associazione fino all’ultimo: «È una perdita che ci rattrista molto, perché con lui se ne va una persona che ha avuto un ruolo molto importante per le giovani generazioni. Era una persona di altri tempi, sempre disponibile e gentile, un vero signore. Voglio ricordarlo durante l’esibizione canora che ci regalò in occasione di un evento che avevamo organizzato al Conero Golf Club dove venne con la figlia Flavia». «Gli ho voluto molto bene – conclude Carloni – ma sarebbe stato impossibile per chiunque non volergliene. Ciao Aurelio, il tuo mondo delle corse continuerà altrove. Ovunque tu sia, ti abbraccio». Nordio, che è stato anche membro del Panathlon Club di Ancona, aveva perso la moglie Maria Teresa da alcuni mesi, un dolore che lo aveva segnato profondamente. Lascia due figlie: Flavia e Silvia, Il funerale domani mattina (23 gennaio) alle 10 nella Chiesa della Misericordia, ad Ancona.

Una figura la sua che aveva travalicato anche i confini regionali. Nordio aveva infatti organizzato dei moto raduni al Monte Catria e a Loreto che avevano richiamato centauri da tutta Italia e anche da numerosi paesi europei.

Anche il Comitato Regionale Marche della Federazione Motociclistica Italiana ha voluto ricordarlo unendosi «con grande dolore al lutto della famiglia» oltre che per aver «trascorso una vita al fianco della Federazione».

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