Ancona-Osimo

Gas: nuova stangata in bolletta,+13,7%. Federconsumatori: «Famiglie preoccupate. Attenzione alle truffe»

L'associazione dei consumatori lancia l'allarme sui rincari che rischiano di pesare ulteriormente sulle tasche delle famiglie, soprattutto di quelle più 'deboli'

Riscaldamento (immagine Etadly da Pixabay)

ANCONA – Cresce ancora il prezzo del gas e parallelamente anche la preoccupazione delle famiglie per le bollette del riscaldamento sempre più salate. L’Arera, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha comunicato l’ultimo aggiornamento mensile delle tariffe del gas che crescono di un +13,7% rispetto al mese scorso, una stangata che va a pesare sul portafogli delle famiglie già gravato dagli altri rincari (tra i quali energia elettrica e beni alimentari).

In un anno a causa dell’aumento dei prezzi, la spesa per il gas per una famiglia tipo è cresciuta del +63,7% rispetto all’anno precedente. Il nuovo rincaro arriva in un periodo, quello alle soglie dell’inverno, in cui c’è un maggior consumo di gas, necessario a riscaldare le abitazioni.

Per Federconsumatori la crescita dei prezzi è allarmante in considerazione delle temperature rigide invernali e soprattutto per gli anziani che spesso percepiscono pensioni basse e hanno necessità più degli altri di stare al caldo. «Questo ulteriore incremento dei prezzi – spiega Serena Cesaro, Federconsumatori Ancona – contribuirà a far crescere ancora l’inflazione, già al +11,9%».

«Le famiglie sono preoccupate – spiega – specialmente quelle numerose e monoreddito. Serve un intervento del governo per fronteggiare la situazione». L’associazione dei consumatori aveva chiesto già nei mesi scorsi all’esecutivo di intervenire, richieste poste sul tavolo anche del nuovo governo. Prioritario, secondo Federconsumatori sostenere le famiglie in difficoltà, «sospendendo i distacchi per morosità che rischiano di lasciare le famiglie al freddo proprio in inverno e una rateizzazione lunga delle bollette, consentita per ora solo alle imprese – spiega Cesaro – . Servono interventi strutturali, che prevedano una riduzione stabile degli oneri fiscali e parafiscali in bolletta».

Tra le proposte anche quella di costituire un albo dei venditori accreditati sulla base della solidità, dell’affidabilità e della qualità in termini di servizio e sostenibilità ambientale e sociale. Per Federconsumatori è necessario ridefinire il sistema di formazione dei prezzi dell’energia, considerando la media ponderata dei costi delle diverse fonti e «disaccoppiando elettricità e gas, per contrastare più efficacemente le speculazioni. Bisogna pianificare una politica industriale ed energetica che possa rilanciare gli investimenti sulle fonti rinnovabili e sulle tecnologie di accumulo, adottando misure di sostegno allo sviluppo delle comunità energetiche».

L’accento dell’associazione dei consumatori va anche alla prevenzione delle truffe: proprio nei mesi scorsi Federconsumatori aveva lanciato l’allarme sul fenomeno, che riguardava proprio gas ed energia elettrica con contratti mai richiesti.

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