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Elezioni Regionali, Fratelli d’Italia presenta la squadra. Prisco: «Molto forte e competitiva»

Il partito della Meloni ha ufficializzato le 30 candidature: ci sono 16 uomini e 14 donne fra i quali amministratori locali e in quota nel partito. Il punto con il coordinatore regionale

I candidati in lista con Fratelli d'Italia

ANCONA – «Una bellissima lista, molto forte e molto competitiva in ogni provincia, che rappresenta la storia della destra insieme a degli elementi di grande innovazione di apertura alla società civile». Così il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Emanuele Prisco, alla presentazione dei candidati in corsa per il rinnovo del Consiglio regionale, che si è tenuta questa mattina ad Ancona presso la sede del Comitato Elettorale della coalizione di centrodestra guidata dal candidato governatore Francesco Acquaroli. Tra i presenti i deputati Augusta Montaruli, Lucrezia Mantovani, Galeazzo Bignami e Marco Osnato, oltre al commissario regionale della Lega Riccardo Augusto Marchetti.

Le liste, costituite da 16 uomini e 14 donne, età media 50 anni, vedono fra le schiere dei candidati 1 sindaco, 6 ex sindaci, l’ex coordinatore regionale del partito della Meloni Carlo Ciccioli e il responsabile nazionale dei piccoli comuni per Fdi Andrea Putzu. Fra i nomi forti spiccano anche Marco Ausili, consigliere comunale ad Ancona, Guido Castelli, ex sindaco di Ascoli Piceno, l’ex sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio, Elena Leonardi consigliera regionale uscente, Lorenzo Rabini ex consigliere provinciale e poi Francesco Baldelli vicepresidente nazionale Anci.

«Vogliamo essere un partito che porta qualità oltre che quantità a servizio delle Marche» ha detto Prisco, «proviamo a raccontare le Marche migliori con la nostra identità, ma anche aperte al futuro». Il coordinatore regionale ha evidenziato che non c’è capolista «per dare maggiormente il senso di squadra: tutti e 30 i candidati sono persone spendibili per il governo di questa regione». Inoltre, ha sottolineato l’esperienza delle persone scese in campo, evidenziando che «servirà al governo della Regione». Alla presentazione, c’erano il candidato governatore Francesco Acquaroli e il capogruppo al Parlamento Europeo Carlo Fidanza. L’obiettivo di Prisco è quello «migliore possibile – come spiega lui stesso – fino al 100 per cento possiamo raggiungerlo».

Sollecitato dai giornalisti sull’ipotesi di una alleanza fra Pd e 5 Stelle in vista delle elezioni regionali, Prsico ha parlato di «accozzaglie innaturali: ricordiamo che il Movimento 5 Stelle nasce soprattutto nelle Marche in chiave anti partito democratico». «Noi siamo coerenti» ha detto, «non siamo abituati a guardare a casa di altri, ma proviamo a raccontare il nostro progetto che crediamo sia innovativo e di grande qualità, pensiamo di avere un candidato presidente che saprà interpretare al meglio lo spirito e la necessità di cambiamento di questi straordinari territori».

Sullo stesso tema Acquaroli ha dichiarato «le altre coalizioni facciano le alleanze che ritengono più opportune, a noi piace presentarci agli elettori con trasparenza e chiarezza. Se dovessimo vincere le elezioni siamo pronti ad un dialogo e un confronto aperto e leale con le altre forze politiche su sfide quali l’ambiente, la sanità, le infrastrutture, l’economia, il lavoro e il rilancio della nostra regione. Credo che l’appartenenza politica sia un elemento importante, ma non deve essere l’unico elemento».

Parlando dei punti programmatici Acquaroli ha rimarcato che la sifda delle elezioni «non è solo per vincere, vogliamo cambiare le Marche: non è una sfida di parte, ma va molto oltre, vogliamo entrare nel cuore dei problemi dei marchigiani e porteremo al voto tanti di quelli che non andrebbero e di quelli che in questi 4 anni, colpiti dal sisma hanno visto sfilare tanti amministratori».

Sul post-sisma il candidato governatore ha dichiarato che «per costruire risposte, serve rispetto per chi ha perso casa, lavoro e un caro» perché vittima di suicidio: Acquaroli ha sottolineato che nell’entroterra marchigiano dopo il sisma del 2016 «il tasso dei suicidi è drammaticamente cresciuto nell’indifferenza delle istituzioni». Nell’ultimo mese, la sfida  quella di «fare squadra e coinvolgere tutta la comunità»: no alla lista della spesa, ha detto, «abbiamo una grande lista di obiettivi che i marchigiani ci chiedono per tornare ad essere protagonisti», un popolo che, come ha spiegato «non chiede politiche assistenzialiste».

L’europarlamentare Carlo Fidanza, nel suo intervento ha ricordato che il partito ha fin da subito fatto quadrato intorno alla candidatura di Acquaroli ed ha annunciato arrivo del deputato Francesco Lollobrigida che sarà nelle Marche già dal pomeriggio di oggi per la campagna elettorale. Coerenza, amore per il territorio e radicamento delle professioni, categorie, e infine persone capaci sono il tratto distintivo e il valore aggiunto di Fratelli d’Italia nelle Marche. «Possiamo offrire una filiera istituzionale alle Marche, con un sistema di relazioni forti che dai comuni più piccoli arriva fino all’Europa»; la volontà, ha detto l’europarlamentare Fidanza, è quella di togliere la regione dagli ultimi gradini in Italia nella spesa dei fondi europei. Infine ha sottolineato che la squadra dei candidati è equilibrata nella componente femminile e maschile.

Da sinistra Acquaroli, Prisco e Fidanza

I candidati
In provincia di Ancona ci sono Marco Ausili (32 anni, Consigliere comunale di Ancona), Mirella Battistoni (55 anni, di Fabriano, consulente d’impresa), Goffredo Brandoni (68 anni, già Sindaco e Presidente del Consiglio di Falconara Marittima, vicepresidente uscente di Anci Marche), Carlo Ciccioli (68 anni, di Ancona, primario di psichiatria e già Deputato della Repubblica), Renato Frontini (63 anni, Presidente della delegazione Confcommercio di Osimo e imprenditore), Milva Magnani (59 anni, di Jesi, già Consigliere provinciale), Maria Grazia Mariani (54 anni, già Consigliere comunale di Osimo), Cinzia Petetta (48 anni, di Senigallia, infermiera) e Lorenzo Rabini (57 anni, Consigliere provinciale e Consigliere comunale di Camerano).

In provincia di Ascoli Piceno, Andrea Assenti (46 anni, avvocato e vicesindaco uscente di San Benedetto del Tronto), Guido Castelli (55 anni, già Sindaco di Ascoli Piceno e Responsabile Nazionale FdI degli Enti locali), Anna Rita Cinaglia (56 anni, di Castel di Lama, commercialista), Monica Mancini Cilla (49 anni, Vicesindaco di Maltignano).

In provincia di Fermo Saturnino Di Ruscio (61 anni, dirigente comunale e già Sindaco di Fermo), Romina Gualtieri (46 anni, avvocato e Sindaco di Monsampietro Morico), Andrea Putzu (36 anni, Consigliere comunale di Porto Sant’Elpidio e Responsabile Nazionale FdI dei Piccoli comuni), Marina Lina Vitturini (52 anni, Consigliere comunale di Porto San Giorgio e Consigliere per le Pari Opportunità).

In provincia di Macerata ci sono invece, Pierpaolo Borroni (45 anni, Assessore al Commercio di Civitanova Marche), Francesco Pio Colosi (32 anni, Assessore alle Politiche sociali di Tolentino), Tiziana Gazzellini (54 anni, di San Severino Marche, libera professionista), Elena Leonardi (45 anni, di Porto Recanati, Capogruppo FdI in Consiglio regionale), Simone Livi (51 anni, di Macerata, già Sindaco di Sant’Angelo in Pontano) e Maria Letizia Scalpelli (58 anni, di Cingoli, insegnante).

In provincia di Pesaro-Urbino, Nicola Baiocchi (44 anni, avvocato e Consigliere comunale di Pesaro), Francesco Baldelli (45 anni, già Sindaco di Pergola e Vicepresidente nazionale Anci), Federica Battazzi (48 anni, Assessore al Bilancio di Belforte all’Isauro), Francesco Cavalieri (51 anni, avvocato, già Assessore e Presidente del Consiglio di Fano), Maria Mencarini (62 anni, di Pesaro, Presidente provinciale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), Giorgio Mochi (57 anni, già Sindaco di Piobbico) e Carla Nicolini (49 anni, Consigliere comunale di Vallefoglia).

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