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Festa del mare, autorizzata una battuta di pesca: 400 chili di pescato fresco

Tre pescherecci sono usciti nella notte di venerdì per rifornire di pesce fresco la festa, autorizzati dal ministero che ha concesso in via eccezionale una pausa al fermo pesca (la pesca riprenderà regolarmente l'11 settembre)

La battuta di pesca per la festa del mare

ANCONA – Battuta di pesca in occasione della festa del mare che si apre oggi, 2 settembre, ad Ancona. Tre pescherecci sono usciti nella notte di venerdì per rifornire di pesce fresco la festa, autorizzati dal ministero che ha concesso in via eccezionale una pausa al fermo pesca (la pesca riprenderà regolarmente l’11 settembre).

«Siamo usciti alle 4 di mattina con tre barche – dice Apollinare Lazzari della cooperativa produttori pesca di Ancona – abbiamo fatto un paio di calate che ci hanno permesso di riportare a terra 8 casse di pesce. Sogliole, mazzancolle e triglie».

Una battuta di pesca che ha coinvolto quasi una ventina di pescatori storici del capoluogo marchigiano e che ha rifornito la festa di 400 chili di pesce fresco. «Abbiamo voluto dare il nostro contributo alla festa del mare con pesce fresco della zona – spiega lazzari -. La festa del mare per noi rappresenta una vetrina, un modo per far conoscere la nostra attività anche a chi arriva da fuori città».

E in vista della riapertura della pesca dopo il fermo, l’auspicio di Lazzari è che riprenda con slancio il consumo di pesce della zona, dopo i timori di inquinamento legati al post alluvione in Emilia Romagna.

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