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Ancona, esame di maturità in versione covid. I racconti degli studenti – VIDEO

Tra mascherine, distanze di due metri tra candidato e commissari, igienizzanti e percorsi differenti di entrata e uscita nella scuola, ecco i racconti di chi ha già sostenuto oggi (17 giugno) l’esame di Stato

Una studentessa durante l'esame di maturità (Immagine di repertorio-giugno 2020)

ANCONA- La gioia di chi ha finito e l’emozione di chi ancora deve affrontare il maxi esame orale, l’unica prova di questa maturità 2020, stravolta a causa della pandemia di covid-19. Fuori dalle scuole ragazzi e ragazze festeggiano stappando bottiglie di spumante, qualcuno tiene in mano il mazzo di fiori appena ricevuto dai propri familiari. I compagni di classe si ritrovano, c’è chi chiede informazioni sulle domande poste dai professori durante il colloquio e chi ripete agli amici il proprio elaborato. Seduti sulle scale i genitori attendono impazienti l’uscita dei propri figli.

I ragazzi festeggiano la fine dell’esame stappando una bottiglia di spumante

Tra mascherine, distanze di due metri tra candidato e commissari, igienizzanti e percorsi differenti di entrata e uscita nella scuola, ecco i racconti di chi ha già sostenuto oggi (17 giugno) l’esame di Stato. Il colloquio è stato abbastanza facile, le difficoltà maggiori per gli studenti sono state preparare l’elaborato in poco tempo e studiare con il metodo della didattica a distanza. Quest’anno, nelle Marche i maturandi sono quasi 14 mila.

GAIA LUCARELLI, LICEO CLASSICO RINALDINI: «L’esame è andato molto bene anche se non è stato come mi aspettavo, ovviamente. Eravamo tutti con le mascherine e distanti. È mancato il lato umano… Alla fine del colloquio non ci siamo né dati la mano né abbracciati. Scienze era la materia che mi preoccupava di più in quanto più difficile da collegare con il documento».
Che effetto ti ha fatto tornare a scuola dopo così tanti mesi?
«È stato toccante. Ritrovare i professori dopo averli visti su uno schermo durante i tre mesi di lockdown è stato piacevole».
E adesso che cosa farai?
«Adesso mi concentro sull’estate, poi ad agosto penserò all’università».

Giulia Vicini

GIULIA VICINI, LICEO LINGUISTICO IIS SAVOIA BENINCASA: «L’esame è andato molto bene, è durato più o meno un’ora. Sono molto contenta e soddisfatta. Le norme di sicurezza sono state rispettate. Io stavo al centro della stanza a due metri di distanza da ogni professore, i banchi erano disposti a cerchio». Eri emozionata? «Sì ma non troppo. Ero abbastanza tranquilla perché le cose le sapevo». È stata dura preparare l’esame in questo modo? «Non è stata dura preparare l’esame quanto piuttosto tutto il processo della didattica a distanza. È stato molto impegnativo e stressante per noi studenti, i compiti sono raddoppiati e quindi anche lo studio. Inoltre, eravamo tutti chiusi in casa quindi c’era tristezza e malinconia perché non ci potevamo vedere.
Che università farai?
«Proverò ad entrare a Scienze Diplomatiche Internazionali a Forlì».

Benedetta Lucchetti

BENEDETTA LUCCHETTI, LICEO CLASSICO RINADLINI: «Stanotte ho dormito male, questa mattina ero molto emozionata. L’esame è andato bene, me lo aspettavo più difficile e lungo, ma è volato. Il colloquio si è svolto diviso in parti: la discussione di una sorta di tesina, poi la prova di italiano e le altre materie».
È stato più difficile preparare la maturità in questa maniera rispetto agli anni passati?
«La difficoltà è stata aver saputo tutto all’ultimo, quindi è stato organizzato un po’ di fretta e furia. Però, rispetto agli anni scorsi, non avendo avuto gli scritti, è stato molto più bello e facile».
Che programmi hai per il futuro?
«Provo il test di medicina a settembre».

Fabiana Parenza con la madre e la sorella

FABIANA PARENZA, ISTITUTO TECNICO ED ECONOMICO DEL TURISMO, INDIRIZZO TURISTICO IIS SAVOIA BENINCASA: «L’esame è andato bene. All’inizio ero un po’ preoccupata, ma essendo la commissione interna, i professori li conoscevo tutti e mi sono tranquillizzata. All’inizio ho parlato dell’elaborato e mi sono state fatte alcune domande, poi siamo passati ad un testo di italiano e ad una foto alla quale ho dovuto collegare tutte le altre materie. Infine, è stata la volta del PCTO, di cittadinanza e Costituzione.
Come ti è sembrata la preparazione all’esame?
«La costruzione dell’elaborato è stata difficile in quanto ci è stata detta in ritardo. Comunque è stato fattibile».

Giorgia Gioacchini

GIORGIA GIOACCHINI, LICEO SCIENTIFICO IIS SAVOIA BENINCASA: «L’esame è andato abbastanza bene, per me è stato positivo. All’inizio ero molto emozionata ma quando ho iniziato a parlare l’agitazione è scomparsa».
Come si è svolto il colloquio? «Inizialmente ho parlato dell’elaborato di matematica e fisica, poi la professoressa di italiano mi ha presentato un testo ed ho dovuto fare dei collegamenti tra le varie poesie studiate nel corso dell’anno. Successivamente mi hanno mostrato un’immagine dalla quale ho dovuto individuare un collegamento con tutte le altre materie. Alla fine c’è stata la presentazione dell’alternanza scuola-lavoro».

Leonardo Sacconi

LEONARDO SACCONI, ISTITUTO TECNICO ED ECONOMICO DEL TURISMO, INDIRIZZO TURISTICO IIS SAVOIA BENINCASA: «Tra poco farò l’esame, sono abbastanza tranquillo. Spero di rispondere a tutte le domande e che vada tutto bene. Non è stato facile lo studio in quanto le notizie di come si sarebbe svolta la maturità sono arrivate molto tardi quindi abbiamo avuto poco tempo per prepararlo».
Che cosa farai appena finito l’esame?
«Vado a pesca».
Farai l’università?
«No, andrò a lavorare».

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