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Ancona, elezioni a maggio con sei contendenti per raccogliere lo scettro della Mancinelli

Ecco chi sono, chi rappresentano e cos'hanno fatto nel 2018 gli attuali aspiranti alla carica di primo cittadino anconetano o chi c'era al posto loro

ANCONA – Tra poco più di due mesi, esattamente il 14 e 15 maggio prossimi, i cittadini di Ancona si recheranno alle urne per votare e scegliere, dunque, il nuovo sindaco e la nuova maggioranza che guiderà la città per i prossimi cinque anni. L’eventuale ballottaggio si svolgerà il 28 e 29 maggio. Per depositare le liste per le prossime Comunali c’è tempo fino al 15 aprile. Le precedenti elezioni si sono svolte a giugno 2018 e hanno eletto a sindaco al secondo turno Valeria Mancinelli. Al momento sono sei – di uno manca ancora l’ufficializzazione – i candidati alla poltrona di sindaco che si contenderanno le preferenze degli anconetani e, dunque, il posto lasciato dalla Mancinelli. Vediamoli.

C’è Ida Simonella, attuale assessore della giunta Mancinelli, candidata del centrosinistra uscita vincente dalle primarie in cui ha conteso il posto a Carlo Pesaresi, che ora la sostiene. Ida Simonella è la candidata della coalizione denominata Progetto Ancona, coalizione di centrosinistra in cui confluisce, al momento, la lista civica Ancona Futura della stessa Simonella, la lista Ancona Diamoci del Noi, coordinata da Carlo Pesaresi, Ancona Popolare, coordinata da Marco Gnocchini, Progetto Ancona, Ambiente, Sport e Quartieri, che è l’associazione di Michele Polenta e Diego Urbisaglia fuoriusciti dai Verdi, quindi il Pd, il Terzo Polo (Italia Viva-Azione-Partito Socialista), Articolo 1, Volt, e Repubblicani per Ancona. Al primo turno delle precedenti amministrative, nel 2018, Valeria Mancinelli, candidata del centrosinistra, aveva ottenuto il 47,9% dei voti.

C’è Daniele Silvetti, avvocato e attuale presidente del Parco del Conero, candidato del centrodestra e sostenuto dai partiti Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Udc, e dalle liste Ancona Protagonista che è quella guidata dallo stesso Silvetti e che comprende 60100 Ancona di Stefano Tombolini, candidato a sindaco alle ultime amministrative doriche nel 2018, e Ankon Civica Verde e Popolare di Daniele Ballanti, in più c’è la lista Rinasci Ancona. Al primo turno delle precedenti amministrative, nel 2018, Stefano Tombolini, allora candidato del centrodestra, aveva ottenuto il 28,4% dei voti.

C’è Andrea Vecchietti, ingegnere, candidato a sindaco per il Movimento Cinque Stelle in attesa dell’imprimatur ufficiale. Il movimento nelle scorse settimane ha tentato inutilmente di realizzare una coalizione insieme a Verdi e ad Altra Idea di Città. In assenza di un candidato comune, dunque, i pentastellati corrono da soli, puntando su Andrea Vecchietti. Al primo turno delle precedenti amministrative, nel 2018, Daniela Diomedi, allora candidata dei Cinque Stelle, aveva ottenuto il 17,1% dei voti.

C’è Francesco Rubini, avvocato e guida di Altra Idea di Città, piattaforma di sinistra già presente anch’essa con lo stesso Rubini alle ultime amministrative anconetane nel 2018, appoggiata anche dall’Articolo 1 Gianluca Quacquarini e sostenuta da simpatizzanti di diversi partiti di sinistra, come Potere al Popolo, Sinistra Italiana, Partito Comunista Italiano e Rifondazione Comunista. Altra Idea di Città ha provato a realizzare una coalizione insieme a Europa Verde e a Movimento Cinque Stelle, nel segno delle idee e dei progetti spesso comuni, ma invano. Al primo turno delle precedenti amministrative, nel 2018, Rubini aveva ottenuto il 6,5% dei voti.

C’è Roberto Rubegni, commercialista e candidato a sindaco di Europa Verde. Anche per i verdi anconetani vale lo stesso discorso fatto in precedenza: c’è stato un tentativo di realizzare una coalizione comune, un cosiddetto terzo polo, che non è andato a buon fine. Europa Verde corre da sola, e il candidato è Rubegni. Al primo turno delle precedenti amministrative, nel 2018, i verdi avevano appoggiato la lista di Valeria Mancinelli ottenendo il 4,3% dei voti.

E c’è Marco Battino, ventitreenne con laurea triennale alla facoltà di Economia e Commercio e consulente aziendale, candidato a sindaco con la lista Ripartiamo dai Giovani, lista civica che punta ad aggiudicarsi le simpatie degli elettori più giovani. Capolista Francesco Itto. Battino è una novità delle prossime elezioni comunali.

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