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Doppio turno, Rapa e Pieroni replicano a Lega e Fratelli d’Italia: «Pdl democratica»

Dopo il polverone sollevato dal centrodestra, i promotori della proposta di legge che intende modificare la legge regionale introducendo il ballottaggio ne spiegano le motivazioni. Ecco cosa hanno detto

Palazzo Leopardi sede del Consiglio regionale

ANCONA – «Come gruppo consiliare Uniti per le Marche e come Socialisti, riteniamo che la Pdl sulla legge elettorale con introduzione del ballottaggio sia più che mai attuale e democratica». Commentano così il consigliere regionale Boris Rapa e l’assessore regionale Moreno Pieroni, promotori della proposta di legge che intende modificare la normativa elettorale nelle Marche introducendo il doppio turno.

Una Pdl che però ha subito sollevato un polverone di polemiche da parte della Lega e di Fratelli d’Italia che hanno accusato il centrosinistra di voler «creare un’alleanza a posteriori con il Movimento 5 Stelle» (l’accusa della Lega), liquidando la proposta come un provvedimento «fuori di ogni decisione democratica» (il parere di Fratelli d’Italia).

Ma per Rapa e Pieroni non è affatto così. «La motivazione della proposta del ballottaggio è quella propria di questo strumento di razionalizzazione dei sistemi elettorali e di loro stabilizzazione» spiegano.

«Inoltre ha il grande pregio di allargare la rappresentatività del presidente rispetto ai cittadini, tutto il contrario delle obiezioni che abbiamo sentito. Avevamo proposto già due anni fa la legge – concludono – e oggi la rimettiamo al centro della discussione». Ora la Pdl dovrà passare al vaglio della Seconda Commissione regionale, prima di approdare in Aula per la discussione.

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