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Pd, slitta la direzione regionale. Si attende esponente nazionale. Gostoli: «Non vogliamo delegare»

L'incontro, previsto per giovedì 30 gennaio, nel quartier generale di Piazza Stamira, avrebbe dovuto sciogliere il nodo sul candidato. Intanto dai 5 Stelle la conferma di Crimi, correranno da soli

Giovanni Gostoli

ANCONA – Direzione regionale del Pd rimandata. La notizia è arrivata con una nota stampa del segretario regionale Giovanni Gostoli. L’incontro nel quale si sarebbe dovuto sciogliere il nodo del candidato alla presidenza regionale non si terrà più questa sera, «l’opportunità in questa fase politica delicata verso le elezioni regionali, di far partecipare al nostro dibattito un esponente nazionale del partito in accordo con il segretario nazionale,
Nicola Zingaretti», spiega la nota diramata dal Pd regionale. Troppe le incognite e diversi i nomi che si rincorrono: quello del presidente uscente Luca Ceriscioli, quello della sindaca di Ancona Valeria Mancinelli e dell’ex rettore dell’Università Politecnica delle Marche Sauro Longhi.

Nicola Zingaretti e Giovanni Gostoli

Un aiuto dai vertici nazionali del partito per sbrogliare la matassa sul nome non guasta di certo, devono aver pensato nel quartier generale di Piazza Stamira ad Ancona (sede del Pd), anche perché per vincere la sfida delle regionali serve un’«alleanza più larga possibile» secondo Gostoli. Ma nessun passaggio di palla «non vogliamo delegare le scelte al Pd nazionale, ma essere protagonisti, partendo dal percorso avviato nei mesi scorsi» precisa il segretario dei dem. «Abbiamo lavorato per tenere insieme la
coalizione di centrosinistra condividendo un giudizio positivo
sull’azione di governo di questi anni e la necessita’ di aprire
una fase nuova» .

Da sinistra Maggi, Toninelli, Emiliozzi, Parisse, Crimi e Fede

Intanto il Movimento 5 Stelle che poteva essere l’ago della bilancia ha confermato proprio ieri, nel corso dell’incontro con il nuovo capo politico  Vito Crimi e con Danilo Toninelli, la linea stabilita da Di Maio, cioè correre da soli per le regionali 2020 anche nelle Marche o insieme a liste civiche. «Da oggi parte un nuovo percorso con l’apertura su Rousseau delle candidature per le elezioni regionali della prossima primavera – ha dichiarato il senatore Giorgio Fede, fresco di nomina a facilitatore regionale – . Sarà fondamentale d’ora in avanti fare squadra e rafforzare il coordinamento e il supporto tra e per i gruppi della nostra regione, per arrivare a scelte ben condivise da tutti. Questo è il mio obiettivo, per cui ho già iniziato a lavorare». Mirella Emiliozzi, anche lei facilitatrice regionale ha dichiarato: «Mai con chi è stato responsabile del declino della Regione».

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