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Demoskopika, under 35 a rischio dipendenza da social media. Lo psichiatra: «Fenomeno in crescente tendenza»

Solo il 36,7% dei giovani vede di persona quotidianamente gli amici e appena il 17,3% trascorre il tempo libero con parenti e familiari. Insomma la relazione virtuale si sta un po' sostituendo a quella reale, faccia a faccia

Pixabay, Marius

ANCONA – Sono 430 mila in Italia le persone tra i 18 e i 23 anni che hanno un rapporto problematico con i social media. Il dato emerge da una ricerca realizzata dall’istituto Demoskopika. Secondo l’analisi hanno un elevato rischio di dipendenza dai social 390 mila persone tra i 24 e 29 anni e 308 mila tra i 30 e i 35 anni.

La maggior parte delle persone intervistate ha dichiarato di usare tutti i giorni i social (85,7%) o un personal computer (79,8%). Quasi 7 giovani su 10 ascoltano musica o guardano la televisione principalmente attraverso le piattaforme digitali (67,4%). Solo il 36,7% dei giovani vede di persona quotidianamente gli amici e appena il 17,3% trascorre il tempo libero con parenti e familiari. Insomma la relazione virtuale si sta un po’ sostituendo a quella reale, faccia a faccia.

«È un fenomeno che stiamo osservando in crescente tendenza .- dice lo psichiatra Umberto Volpe – il digitale è una risorsa che se usata in maniera opportuna è utile, il problema si pone quando sostituisce l’incontro con l’altro con una chat».

Il consiglio dello psichiatra è quello di «regolare il numero delle ore trascorse utilizzando i dispositivi (smartphone, tablet, pc) solo così si può evitare un rapporto meno problematico con i social. Oggi il rapporto dei giovani con il telefonino è molto più stretto di quello dei loro coetani di 10 anni fa e più è bassa l’età maggiore è la tendenza che lo smartphone venga percepito come un elemento irrinunciabile nella propria vita».

Tra le criticità evidenziate dall’istituto c’è il fatto che nonostante i tentativi alcune persone non riescano a smettere di usare i social media e hanno comportamenti ansiosi o agitati legati e sacrificano ore di studio o di lavoro per questo. Non solo, per Demoskopika l’impatto dei social è sempre più pervasivo e i rapporti virtuali superano quelli faccia a faccia.

Nelle Marche, secondo quanto riportato nell’indagine, la percentuale di popolazione under 35 è sopra il 10% (27,4 mila), ma tra le regioni con il più alto tasso di giovani a rischio dipendenza ci sono Sicilia, Campania e Umbria, con una percentuale sopra l’11% di under 35.

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