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Covid, positivo lo 0,2% di studenti nelle Marche. Filisetti: «La scuola non è il punto di contagio»

Nella settimana dal 19 al 24 ottobre sono 555 gli alunni contagiati, 149 i docenti e 36 del personale non docente. In quarantena 8.988 studenti

ANCONA – Nelle scuole delle Marche il numero degli studenti risultati positivi al covid-19 ammonta a 555 (0,275%), mentre sono 149 le positività registrate fra i docenti (0,638%) e 36 nel personale non docente (0,598%). Sono i dati relativi alla settimana dal 19 al 24 ottobre diffusi dal Ministero dell’Istruzione sulla situazione della pandemia nelle scuole delle Marche. Per quanto riguarda le quarantene nella stessa settimana sono 5.831 i casi fra gli studenti (2,894%), 356 nel personale docente (1,545%) e 61 fra il personale non docente (1,013%). La sospensione dell’attività didattica è scattata per 426 classi (4,241%) e 8.988 studenti (4,460%).

«I dati risalgono a qualche giorno fa e non tengono conto dell’ulteriore evoluzione che c’è stata negli ultimi giorni – precisa il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Marco Ugo Filisetti – , ma in ogni caso tendono ad indicare che al momento la scuola di per se stessa non è il punto di contagio del personale e dei giovani, fermo restando che l’accesso alla scuola e la mobilità degli studenti comporta una facilità della contrazione del contagio, per questa ragione abbiamo seguito le indicazioni della Regione di contenere la frequenza delle lezioni al 75%, salvo ulteriori nuove indicazioni che la Regione vorrà dare sulla base dell’evoluzione del fenomeno epidemiologico».  Da indicazioni dell’Asur infatti «non c’è una involuzione del fenomeno» conclude Filisetti.

La Regione intanto sta vagliando la possibilità di intervenire con una nuova ordinanza per regolare la frequenza delle lezioni nelle scuole superiori dove la didattica a distanza potrebbe passare dal 75% al 100%.

«Dalle notizie che abbiamo – commenta Riccardo Rossini, presidente Associazione Nazionale Presidi – nell’ultima settimana c’è stato un peggioramento nel numero dei contagi, tali da far pensare alla necessità di una ulteriore stretta».

Positivo il giudizio del Comitato Priorità alla Scuola che raggruppa genitori e docenti: «Nelle scuole ci si contagia più o meno come negli altri luoghi, anzi forse un po’ meno». Secondo il Comitato , «chiuse le scuole, ma non anche tutte le altre attività, bambini e bambini, ragazzi e ragazze, non saranno più tracciati o tracciabili e con essi i loro familiari. Ad oggi, il tracciamento sta funzionando bene, almeno ad Ancona. Siamo a conoscenza di diversi casi di classi messe in rapida quarantena, che hanno effettuato il tampone nei tempi giusti e che hanno ottenuto l’esito dopo 48 ore. Il sistema di tracciamento nelle scuole sta funzionando».

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