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Corte dei Conti, in crescita nelle Marche l’illecita percezione dei fondi europei e statali

Alla Loggia dei Mercanti, ad Ancona, la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario della Corte dei Conti

ANCONA – In tema di illecita percezione dei fondi europei e statali in agricoltura «si evidenzia un fenomeno in continua crescita, anche rispetto agli anni precedenti, perché è un modo per ottenere dei finanziamenti non dovuti, da usare per altre finalità, diverse da quelle per cui la legge li ha previsti». Lo ha detto ai giornalisti la procuratrice regionale presso la sezione giurisdizionale per le Marche della Corte dei Conti, Alessandra Pomponio, parlando a margine della cerimonia per l’inaugurazione dell’anno giudiziario, che si è svolta questa mattina, 22 febbraio, alla Loggia dei Mercanti, ad Ancona. Presenti le autorità civili, militari e le istituzioni.

Proseguendo, la procuratrice regionale ha parlato di «un fenomeno diffuso sulla regione, perché vi sono casi sia nella provincia di Ancona, che in altre province marchigiane. Gli importi sono elevati perché riguardano più anni contributivi – ha specificato – . Ma non è solo l’agricoltura, perché ci sono vari settori nell’utilizzo dei fondi europei. Spesso si tratta di società che ricevono contribuzioni per varie finalità e società che poi spariscono, scompaiono, quindi è sempre molto difficile inseguirle, e per questo necessitiamo anche di questa collaborazione, che abbiamo molto stretta, con la Procura europea e con la Procura della Repubblica, che ci aiuta in questa attività, non sempre semplice, con i mezzi a nostra disposizione».

Poi il focus si è spostato sulle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr): «C’è anche attenzione al Pnrr. Per ora – ha detto – abbiamo in fase istruttoria casi isolati, per i quali stiamo svolgendo approfondimenti, ma ancora non siamo arrivati a conclusioni di particolare rilevanza, anche perché si tratta di attività amministrative in corso».

Il presidente della sezione giurisdizionale per le Marche della Corte dei Conti, Valter Camillo Del Rosari, nel suo intervento ha spiegato che nel 2023 sono state 122 le sentenze pronunciate, 24 delle quali in materia di responsabilità, 47 in materia di giudizi di conto e 51 in materia di giudizi per resa di conto, oltre a 28 ordinanze istruttorie e 131 decreti fuori udienza.

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