ANCONA – La Cisl Marche ha lanciato una raccolta firme tra i lavoratori della sanità privata del gruppo Kos, per chiedere i fringe benefit (compensi esentasse) previsti dal governo contro il caro vita con il Decreto Legge ‘Aiuti Quater’. Tra i contribuiti che possono essere erogati a favore dei lavoratori ci sono ad esempio i buoni benzina (esentasse) fino a 200 euro. La nuova misura di sostegno per i lavoratori privati prevede un contributo fino ad un massimo di 3mila euro a lavoratore per far fronte ai pagamenti delle bollette dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua.
«Occorre fare presto – spiega il segretario regionale Fp Cisl Luca Talevi – perché il contributo può essere chiesto solo fino a fine anno, quindi c’è pochissimo tempo. Nelle Marche sono già diverse le aziende private che si sono attivate per offrire questa possibilità ai propri dipendenti, come Guzzini e Tod’s, non si capisce perché per i lavoratori del gruppo Kos, questa opportunità non è offerta, dopo tutto si tratta del gruppo più importante della sanità privata delle Marche, che conta 2.280 lavoratori, tra Kos care, Kos servizi, Sanatrix, Abitare il Tempo, Jesi Lab Fidia Riabilitazione».
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Il sindacalista ricorda che i dipendenti della sanità privata sono «senza contratto nazionale da 14 mesi»: si tratta di infermieri, operatori socio sanitari, fisioterapisti, personale tecnico ed amministrativo, che a pari percorso formativo e a pari mansioni lavorative, guadagnano anche fino a 400 euro in meno dei colleghi del settore pubblico, una disparità che ha portato anche ad iniziative di mobilitazione. «Coin i rincari che tolgono liquidità alle famiglie è giusto dare ossigeno alle buste paghe e permettere ai lavoratori di trascorrere un Natale sereno».
«Stiamo parlando – ricorda – di lavoratori che durante la pandemia hanno dato un grandissimo contributo alla comunità, ora è tempo di riconoscerne il merito anche ponendo attenzione con un sostegno concreto ai lavoratori e alle loro famiglie». Fp Cisl ha inviato una comunicazione all’azienda circa la richiesta di erogare i finge benefit: «Ci aspettiamo un confronto in tempi brevi su questo sostegno» conclude.