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Ancona, cadavere sugli scogli: domani l’autopsia della donna

Il corpo è stato avvistato da un passante tra la Grotta Azzurra e la Seggiola del Papa. Al momento l'ipotesi più accreditata sembra quella di un incidente

I soccorsi alla Grotta Azzurra (Foto di repertorio: Vigili del Fuoco)

ANCONA – Verrà eseguita nella giornata di domani 23 dicembre, con tutta probabilità in mattinata, l’autopsia sulla salma della donna 51enne, residente ad Ancona, rinvenuta cadavere sugli scogli tra la Grotta Azzurra e la Seggiola del Papa in zona Passetto nel capoluogo. L’esame autoptico sarà svolto dal medico legale degli Ospedali Riuniti di Ancona, Manuel Papi.

La donna, allontanatasi volontariamente dalla sua abitazione il 17 dicembre aveva lasciato ogni effetto personale (documenti e cellulare) a casa facendo perdere le sue tracce. A denunciare la scomparsa ai Carabinieri del Comando di Ancona, era stato il compagno della donna, nativa nella vicina Emilia Romagna.

Non si sa ancora perché la donna si sia avventurata in quel tratto scosceso e impervio della costa di Ancona, ma dagli accertamenti condotti dal medico legale intervenuto sul posto, il dottor Filippo Pirani, e dalla ricostruzione della vicenda compiuta dagli inquirenti, sembra esclusa l’ipotesi del gesto estremo. La donna sarebbe scivolata sugli scogli precipitando rovinosamente a terra e procurandosi nell’impatto un trauma cranico che le è risultato fatale, oltre ad una serie di ferite e tagli, esito della caduta.

Ad avvistare il corpo dal sovrastante Parco del Cardeto, un passante che lo avrebbe scorto in una foto scattata per ritrarre la costa: l’uomo ha subito allertato il 118 (intorno alle 12,20 di ieri 21 dicembre) facendo scattare le complesse operazioni di soccorso che hanno visto in campo i Vigili del Fuoco.

Sul posto il reparto operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, nelle funzioni di polizia del mare e la Guardia Costiera. La donna, il cui cadavere era rimasto intrappolato sugli scogli lambiti dalle onde, indossava gli abiti quando è stata ritrovata cadavere. La morte, stando alla perizia del medico legale, sarebbe avvenuta tra le 24 e le 72 ore prima del ritrovamento del corpo. L’autopsia tenterà di fare luce sulla dinamica del decesso: anche se per ora l’ipotesi più accreditata sembra quella dell’incidente, non si esclude nessuna altra pista.

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