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A14, Acquaroli scrive ad Autostrade: «Mettere in sicurezza weekend, ponti e estate. I lavori creano ingorghi pericolosi»

Il presidente della Regione Marche, a margine del Consiglio regionale, ha fatto il punto con i cronisti sulle Infrastrutture, spiegando di voler tempi certi da Autostrade sui lavori in vista del periodo estivo

ANCONA – «Oggi scriverò una lettera ad Autostrade per chiedere un incontro rispetto ai lavori e ai cantieri che riguardano l’A14 nel tratto che va da Pedaso e San Benedetto, vogliamo chiarezza sulle date di chiusura degli interventi in corso». Lo ha annunciato ai cronisti a margine del Consiglio regionale il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. 

Una iniziativa, quella del governatore, in vista dei «ponti più difficili» come «quello del 2 giugno» e del «periodo estivo», così da «consentire ai cittadini marchigiani e ai pendolari marchigiani e non marchigiani, ma soprattutto al flusso dei turisti di poter camminare in sicurezza e senza code chilometriche». L’obiettivo, come ha spiegato, è quello cercare «di mettere in sicurezza i weekend, i ponti e il periodo a più alta intensità di traffico nel periodo estivo. Chiaramente i lavori creano ingorghi che rischiano di diventare un pericolo maggiore nei tratti di stagione in cui il traffico è più pesante».

Proseguendo sul filone delle infrastrutture, con la nomina del nuovo di CdA di Interporto delle Marche, Acquaroli ha sottolineato di aver «colto entusiasmo e voglia di fare» nel direttivo appena insediato, guidato da Massimo Stronati. «È una infrastruttura importante per la nostra regione – ha spiegato – costata tantissimi milioni, che può diventare nevralgica. Certamente ci sono delle difficoltà per rimettere ancora in rete porto, aeroporto e interporto: faremo una riunione anche sull’aeroporto – ha annunciato – perché dobbiamo assolutamente supportare il rilancio di questa infrastruttura che non è più nella governance della Regione, ma è sicuramente una infrastruttura determinante e centrale. Sta andando a compimento la vicenda dei voli di continuità territoriale».

Insomma «tante partite in campo, tutte abbastanza complicate e difficili, però l’importante è piano piano riuscire a chiuderle e piano piano, intendo nei tempi sicuramente prima possibile, ma nei tempi che purtroppo la burocrazia ci impone, cercare di far crescere il livello di competitività della nostra regione».  Sulla partita Amazon, ha aggiunto: «Credo che il consiglio di amministrazione stia già lavorando per comprendere e capire quelli che sono i percorsi da compiere» e «c’è un grande impegno per massimizzare l’efficienza di Interporto, anche raccogliendo le sfide che possono essere proposte ad Interporto».

Francesco Acquaroli, presidente Regione Marche

Una partita sulla quale Interporto «deve cercare di superare le difficoltà di natura amministrativa per creare le condizioni affinché chi vuole investire in quell’area può investire». Il governatore ha spiegato che il consiglio di amministrazione «già prima» dell’insediamento, avvenuto venerdì, «aveva iniziato a prendere visione dei dossier importanti». «Sono fiducioso – ha aggiunto – che il consiglio di amministrazione e tutta la filiera che lavora intorno a questa vicenda possa dare un segnale quanto prima». 

Sentito sull’allentamento delle misure restrittive legate alla mascherina, come il Green pass e l’obbligo di mascherina, ha sottolineato che «per la prima volta nel governo della nostra regione viviamo una stagione nella quale possiamo proiettarci alla primavera e all’estate con uno spirito ottimista e positivo».  «Ci sono anche tanti progetti – ha detto – che devono sostenere questo entusiasmo, progetti sia a livello turistico che a livello culturale, ma anche di natura infrastrutturale e di natura economico-sociale».

Secondo il governatore si prospetta «una estate in cui i numeri saranno importanti. Siamo all’inizio di una stagione primaverile-estiva dove c’è tanta voglia di ritorno alla normalità, chiaramente questo tipo di aspettativa deve essere supportata da azioni che stiamo mettendo in campo». E fra le iniziative Acquaroli ha ricordato visti «gli eventi internazionali» ,il potenziamento della ricerca di rapporti di promozione del territorio «in Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, e in centro Italia», oltre che «in Svizzera, Austria e Germania. Stiamo cercando di farlo soprattutto in questa fase, anche se fino a qualche settimana fa era difficile prevedere: ricordiamoci che a gennaio e febbraio il clima era un clima di pessimismo e di attenzione, oggi vediamo invece una stagione che si può aprire in maniera positiva e stiamo cercando di programmare al massimo la promozione e la capacità di attrarre verso di noi i mercati turistici che possono fare la differenza».

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