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Altissima presenza tra i consiglieri comunali a Pesaro, ma non tutti votano

Undici gli esponenti sempre in assise, ma durante il voto qualcuno esce. Il presidente Marco Perugini: «Valorizzeremo di più il loro lavoro». Andreolli auspica che venga messa mano ai regolamenti, alcuni troppo datati

Il bilancio dei primi mesi di lavoro in consiglio comunale a Pesaro
Il bilancio dei primi mesi di lavoro in consiglio comunale a Pesaro

PESARO – Consiglio comunale, un tasso di presenza molto alto nei primi sei mesi dall’insediamento da parte dei consiglieri: 95%. Anche se durante le votazioni, la partecipazione non è così elevata.

Sedici consigli convocati, 96 commissioni, 116 proposte votate, di cui 30 mozioni/odg. È il bilancio dei primi sei mesi di lavoro del nuovo consiglio comunale, che è stato presentato alla stampa dall’ufficio di presidenza. Ad illustrarlo in sala rossa il presidente Marco Perugini, il vice Dario Andreolli (Lega), i consiglieri Guerrino Amadori (Forza Pesaro, Matteo Ricci #Ungranbelpo’) e Luca Pagnoni Di Dario. Presenti anche i consiglieri Tomas Nobili e Camilla Murgia.

«Mi sono impegnato in una gestione rigorosa, ma con un’attenzione sempre alla valorizzazione dei consiglieri – ha spiegato il presidente Perugini – A 200 giorni dal nuovo insediamento è giusto annunciare i numeri, guardando anche alle novità per il prossimo anno». Tra le sfide annunciate per il 2020, «Quella che riguarda la valorizzazione dei consiglieri: stiamo cercando di mettere insieme un nuovo sistema gestionale per permettere loro di lavorare in maniera più efficiente nella consultazione dei documenti. Per farlo verranno coinvolte aziende del territorio». Una sorta di Comune-Open, che permetterà sia di verificare che agevolare il lavoro. Tra le cose fatte nei primi sei mesi, anche giornate di formazione per i consiglieri per il bilancio.

Tra i sempre presenti Amadori, Andreolli, Biagiotti, Briglia, Dallasta, Frenquellucci, Lugli, Mattioli, Montesi, Murgia, Nobili, Perugini, Redaelli, Sperindei Terenzi. Il consigliere meno presente Panicali con l’81%. Amadori, Montesi e Mattioli sono gli unici ad aver votato tutte le proposte. Dallasta ha votato al 59%, il sindaco Ricci al 65%, Rossi al 66%.

Un Consiglio comunale anche solidale, «perché quest’anno, oltre al brindisi, abbiamo organizzato anche una cena di Natale il cui ricavato è andato al reparto di Pediatria di Pesaro – ha concluso Perugini – che ha potuto comprare ben due carrozzine».

Ringraziamenti da parte del vicepresidente Dario Andreolli, che ha annunciato anche cambiamenti nei rapporti istituzionali: «Bisognerà metter mano ai regolamenti, alcuni sono datati e occorre adeguarli ai tempi che cambiano. Ringrazio il presidente Perugini, si è insediato bene nel suo ruolo, in maniera propositiva e ricca di idee».

Così il consigliere Guerrino Amadori: «Sei mesi di grande esperienza acquisita, non posso fare altro che ringraziare presidenti, giunta, consiglieri di maggioranza e opposizione per il lavoro svolto. Rinnovo l’impegno a chi mi ha votato, non c’è età per imparare».

Poi l’intervento di Luca Pagnoni Di Dario, consigliere del gruppo PD e presidente del consiglio dell’Unione dei comuni: «Si chiude un anno importante – ha detto – il 2020 lo sarà altrettanto, a breve avremo anche il referendum per decidere l’inclusione di Monteciccardo. L’impegno è quello di portare avanti questa esperienza nei migliori dei modi». 

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