Ancona-Osimo

L’alluvione e Amazon, femminicidi e terremoto: 2022, un anno di notizie nelle Marche

Ecco le notizie più importanti che hanno caratterizzato le Marche nell'anno passato tra politica, economia e cronaca

Uno dei tanti mezzi alluvionati tra Casine di Ostra e Passo Ripe di Trecastelli
Uno dei tanti mezzi alluvionati tra Casine di Ostra e Passo Ripe di Trecastelli

Dall’alluvione al terremoto alla grande occasione per l’economia della regione con il via libera alla nascita del polo logistico di Amazon in Vallesina. Ma non solo. Le Marche sono state protagoniste sulla scena nazionale anche per il “fine vita” con la vicenda di Mario e Federico. E poi la cronaca nera con quattro femminicidi.
Ecco il racconto con le notizie più importanti del 2022 tra politica, economia e cronaca.

Cronaca, l’alluvione

È la notte tra il 15 e il 16 settembre: piove sulle Marche, nell’Anconetano, specialmente nel Senigalliese, e poi nel Fabrianese, in alcune zone della provincia di Pesaro Urbino e nel Maceratese. Sulle aree interessate c’è l’allerta gialla ma quello che sta avvenendo è qualcosa di nuovo. Il Centro funzionale multirischi della protezione civile regionale spiegherà, a poche ore dai fatti: «Nel pomeriggio di giovedì, tra le province di Siena e Arezzo, si è assistito alla formazione di un temporale cosiddetto autorigenerante V-shaped, che, nel suo spostamento verso est, è andato a interessare la zona interna del Pesarese, per poi portarsi verso la costa anconetana…Sono fenomeni la cui previsione è estremamente difficoltosa, sia perché sono molto rari e sia perché le dinamiche che li generano implicano spesso la presenza di configurazioni a scale molto piccole di difficile individuazione». Il bilancio della tragedia: 12 vittime accertate, una donna dispersa, danni ingenti ad abitazioni e aziende, sfollati. Il Governo nazionale stanzia 400 milioni di euro per affrontare la calamità naturale che ha colpito soprattutto le valli del Misa e del Nevola. Si aprono filoni di indagini da parte della Procura di Ancona. Solo a Cantiano danni per 40 milioni di euro.

Cronaca, il terremoto

nuova scossa di magnitudo 3.3 tra Fano ed Ancona

Nove novembre, poco dopo le 7 di mattina. Un terremoto di magnitudo 5.7 avviene nella zona adriatica nella costa Pesarese. Avvertito anche nell’Anconetano. Secondo il sito Ingv ha avuto coordinate geografiche (lat, lon) 44.013013.3240 ad una profondità di 8 km. Paura e spavento per la durata e l’intensità della scossa. Ne seguiranno altre. Il 13 dicembre il governatore Acquaroli fa il punto: la sequenza sismica ha causato circa 150 sfollati, la maggior parte dei quali nell’anconetano, una cinquantina di edifici inagibili (anche in questo caso la gran parte sono nel capoluogo marchigiano) e quasi 2.000 gli edifici lievemente lesionati.

Cronaca nera, quattro femminicidi e una donna scomparsa

Quattro i femminicidi compiuti nel 2022. A perderere la vita sono state Maria Teresa Maurella, il 7 luglio a San Benedetto; l’11 ottobre Ilaria Maiorano a Padiglione di Osimo; Anastasiia Alashri a Fano, il 14 novembre e Maria Bianchi, a San Severino Marche il 27 novembre. Tra le notizie di cronaca nera c’è anche la scomparsa in Vallesina di Andreea Rabciuc, la 27enne di origini rumene di cui non c’è traccia dal 12 marzo, dopo una serata trascorsa in compagnia in una roulotte sulla Montecarottese.

Attualità, il caso di “Mario”

È la mattina del 16 giugno, ore 11.05. Muore Federico Carboni, 44enne di Senigallia, fino a quel momento conosciuto come “Mario”. È il primo italiano ad aver chiesto, e ottenuto, l’accesso al suicidio medicalmente assistito, reso legale dalla sentenza della Corte costituzionale 242/2019 sul caso Cappato-Antoniani. È del 13 giugno la notizia, invece, della morte di Fabio Ridolfi, 46enne di Fermignano, immobilizzato da 18 anni a letto a causa di una tetraparesi. Il 46enne stava tentando con l’assistenza legale dell’Associazione Luca Coscioni l’accesso al suicidio assistito, in linea con la sentenza della Corte costituzionale Antoniani/ Cappato. L’uomo aveva chiesto il suicidio assistito ma aveva dovuto ripiegare sulla sedazione profonda. Il 20 luglio L’Associazione Luca Coscioni rende noto che le Marche saranno la prima Regione italiana a discutere una proposta di legge sul fine vita a firma Pd.

Economia, il sì di Amazon

Amazon, render del progetto

«Oggi (22 dicembre, ndr) è un giorno molto importante per la nostra regione. Con l’accordo tra Interporto e Scannel che di fatto prelude all’arrivo nelle Marche, a Jesi, del più grande operatore logistico al mondo». Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, annuncia la stipula del contratto definitivo tra Interporto Marche, privati e Scannell per la cessione della proprietà e dei diritti edificatori e la firma della convenzione tra Comune di Jesi e Scannell per le opere di urbanizzazione, con cui si chiude l’iter della fase contrattuale e si avvia la realizzazione del polo logistico Amazon a Jesi. Rimangono però aperte altre situazioni di criticità sul territorio marchigiano, tra queste la situazione Whirlpool a Melano e Comunanza. A novembre viene eletto nuovo presidente Confindustria Marche Roberto Cardinali, a 37 anni, è il più giovane tra gli imprenditori che hanno guidato negli anni la rappresentanza confindustriale regionale. Succede a Claudio Schiavoni. Sara Galassi, inoltre, è la prima donna nelle Marche a guidare la Fiom Cgil di Ancona.

Politica, rimpasto di giunta

I tre assessori: Goffredo Brandoni (FdI) al Bilancio), Andrea Maria Antonini (Lega) allo Sviluppo economico, Chiara Biondi (Lega) all’Istruzione e alla Cultura

Dopo le elezioni politiche del 25 settembre sono tre gli assessori regionali che entrano in parlamento: Guido Castelli (eletto al Senato), Mirco Carloni e Giorgia Latini (eletti alla Camera). Necessario dunque un rimpasto per la giunta Acquaroli. Ad entrare nell’esecutivo regionale sono Goffredo Brandoni (al Bilancio), Andrea Maria Antonini (allo Sviluppo economico) e Chiara Biondi (all’Istruzione e alla Cultura).

Il 12 giugno si svolgono le elezioni amministrative: sono 17 i Comuni dove si rinnovano le amministrazioni (977 quelli distribuiti su tutto il territorio nazionale). Sette di questi con una popolazione sopra i 15mila abitanti. Fra gli esiti nei centri più importanti, vincono a Jesi Lorenzo Fiordelmondo, a Fabriano Daniela Ghergo, a Civitanova Fabrizio Ciarapica.

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