Ancona-Osimo

«All’improvviso è venuto giù tutto»

Sono tre gli operai rimasti feriti nel crollo del ponte dell'A14 tra Ancona sud e Loreto e scampati alla tragedia. Stavano lavorando al ponteggio quando improvvisamente si sono ritrovati per terra

ANCONA- «Non ci siamo resi conto di quello che è successo. Eravamo sul ponteggio quando all’improvviso è crollato tutto e ci siamo trovati per terra». Sono queste le prime parole, dal Pronto Soccorso di Torrette, dei due operai della ditta romana Delabech, scampati alla tragedia dell’A14. Oltre a loro, è rimasto ferito lievemente anche un altro operaio, portato invece dall’ambulanza della Croce Gialla di Camerano, all’ospedale di Osimo. Stavano lavorando sul ponteggio quando, intorno alle 13.30, il ponte 167 sull’autostrada A14, lungo la corsia nord nel tratto tra Ancona sud e Loreto, è crollato proprio mentre stava transitando un’auto. I due coniugi a bordo, Antonella Viviani e Emidio Diomedi, sono morti sul colpo.

Nonostante il volo di 7 metri ai tre operai rumeni è andata bene. Sono rimasti feriti ma non sarebbero in pericolo di vita. Per quanto riguarda i due portati in eliambulanza a Torrette, sono doloranti e scioccati. Il cinquantasettenne residente a Montecompatri in provincia di Roma, ha riportato un trauma cranico di media gravità e contusioni multiple. Il quarantasettenne residente a Frascati in provincia di Roma, ha riportato la frattura del polso. Passeranno la notte in osservazione al Pronto Soccorso, già domani potrebbero essere dimessi.

I lavori di manutenzione del ponte 167, tra San Rocchetto di Castelfidardo e Camerano, erano iniziati lo scorso 28 febbraio e sarebbero dovuti terminare a fine maggio. L’area dove è avvenuta la tragedia è stata posta sotto sequestro.  La Procura di Ancona ha aperto un’inchiesta, titolare è il Pm Irene Bilotta. L’ipotesi di reato è, per il momento, di omicidio colposo plurimo. Nel pomeriggio, il prefetto di Ancona Antonio D’Acunto ha convocato un’immediata riunione del COV (Comitato Operativo della Viabilità) per individuare soluzioni alternative alla circolazione ordinaria, interdetta nella zona interessata dal crollo. Hanno partecipato rappresentanti della Questura, del Comando Provinciale dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, della Sezione di Polizia Stradale, del Compartimento ANAS e della Regione.

In linea con quanto indicato da Viabilità Italia si è convenuto di istituire uscite obbligatorie sulla SS 16 Adriatica, in corrispondenza dei caselli di Ancona Sud, in direzione Bologna e di Loreto, in direzione Bari. A causa dei tempi necessari al ripristino della circolazione sul tratto interdetto si consiglia, per le lunghe percorrenze, da Bologna verso l’Abruzzo e la Puglia di percorrere la A/14 fino a Cesena per poi imboccare la E/45 Cesena-Orte e di immettersi in A/1 e quindi in A/24 direzione Teramo, oppure A/25 direzione Bari. Per le percorrenze dal nord in direzione della Puglia si consiglia l’utilizzo della A/1 fino a Napoli e della A/16 Napoli-Bari. Percorsi inversi per la direzione Sud/Nord. Al momento si registra un deflusso lento, ma continuo del traffico. La situazione è costantemente monitorata.