Attualità

Alla base della “Porta”

Definitiva la nuova pavimentazione dell'Arco Clementino. La Giunta jesina illustra i dettagli

L'Arco Clementino a Jesi con via Roma sullo sfondo

JESI – L’Arco Clementino avrà una nuova pavimentazione. A seguito delle incomprensioni con la Soprintendenza per i Beni Architettonici, che hanno costretto l’amministrazione cittadina a bloccare temporaneamente il cantiere, il Comune ha predisposto il nuovo progetto, che stavolta è stato approvato dall’ente ministeriale preposto alla tutela del patrimonio architettonico nazionale. L’Area Servizi Tecnici del Municipio ha così definito l’accordo per completare l’intervento alla base dell’Arco, rimasto in sospeso dopo i lavori di riqualificazione di Corso Matteotti. E la Giunta comunale, in una delle ultime sedute del 2016, ha ratificato l’intervento, autorizzando i lavori per una spesa di poco inferiore ai 10 mila euro. A breve, gli operai entreranno in azione.

In particolare l’accordo prevede che la nuova pavimentazione creata in prossimità dell’Arco Clementino sia completamente staccata dal basamento dell’Arco stesso mediante uno spazio vuoto di una larghezza di circa 10 centimetri ed una profondità di 12. In tal modo saranno ben distinti i supporti dell’Arco e il nuovo marciapiede costruito. Tale spazio sarà colmato con una piastra di acciaio color canna di fucile da infiggere nel terreno.

I lavori, che richiederanno appena qualche giorno, saranno realizzati entro l’inverno e concluderanno definitivamente l’intervento di riqualificazione che ha permesso di creare l’accesso al Corso, passando direttamente sotto l’Arco Clementino, e la realizzazione da un lato di una piazzetta, che ha messo in sicurezza l’entrata e l’uscita dalla adiacente scuola Savoia, dall’altro la pista ciclabile di raccordo tra area pedonale e tracciato di viale Cavallotti.

Ti potrebbero interessare

Jesi, ex Ospedale: «Riaprire il parcheggio»

Ne chiede all’amministrazione la possibilità il consigliere di Patto per Jesi Giancarlo Catani. C’è da completare l’abbattimento demolendo anche l’ex laboratorio analisi, costo dell’operazione adeguato a più di un milione