Attualità

Alderana, discarica a cielo aperto

La denuncia del consigliere di Unione Civica. Roberto Paradisi torna sull'aumento della Tari approvato dal consiglio comunale di Senigallia lo scorso 30 gennaio

La discarica abusiva di Alderana

SENIGALLIA – Una discarica a cielo aperto quella tra la strada dell’Alderana e la strada del Morignano, uno dei percorsi più suggestivi tra le prime colline a sud di Senigallia. E si può trovare davvero di tutto: dai semplici sacchi dell’immondizia abbandonati sul ciglio della strada ai televisori, da computer ai materiale edile di risulta. E poi sedie, contenitori di latta, plastica. «Mentre sempre più spesso, miti e fin troppo pazienti cittadini
tartassati dalla Tari più alta d’Italia ricevono sanzioni salate magari per
aver distrattamente conferito una lettera nel rifiuto indifferenziato,
ignoti impuniti trasformano le nostre strade di campagna in discariche – spiega Roberto Paradisi, consigliere di Unione Civica -. Senza che nessuno svolga controlli, ispezioni e senza che l’amministrazione provveda alla rimozione e alla pulizia (e, aggiungo, al controllo accurato di ogni materiale per cercare di individuare i responsabili). Con la Tari
che cittadini e imprese pagano (grazie anche a compiacenti sindacati) simili
situazioni non dovrebbero esistere».