Attualità

Al via una raccolta fondi per i terremotati

Nuova iniziativa del Laboratorio sociale Fabbri di Fabriano che ha deciso di organizzare una manifestazione per finanziare tre progetti specifici per aiutare le popolazioni più colpite dallo sciame sismico che ha colpito il Centro Italia

Una manifestazione pro-terremotati

FABRIANO – Primo aprile di solidarietà con le popolazioni terremotate. Raccolta fondi e cena con i prodotti delle aziende più colpite dal sisma. Il Laboratorio Sociale Fabbri di Fabriano, in collaborazione con il circolo Arci il Corto Maltese, LOL Disco, Azienda Agricola Il Maggio e Azienda Agricola La Casa Madre, hanno organizzato per sabato 1 aprile una grande iniziativa di solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dagli sciami sismici che hanno investito negli ultimi mesi il centro Italia. Scopo della giornata è quello di raccogliere fondi da indirizzare a specifici progetti di sostegno alla ripresa della quotidianità nelle zone terremotate.

«In queste aree, infatti, a oltre sei mesi dalle prime scosse assistiamo a forti ritardi nella gestione dell’emergenza e nell’avvio delle fasi di ricostruzione. Tali problematiche, unite alla scelta di alloggiare gli sfollati in strutture alberghiere localizzate sulla costa, hanno esacerbato le criticità relazionate al sisma. Tra i problemi più evidenti che si possono riscontrare emerge il rischio di abbandono dei territori interni, relazionato alla difficoltà di far ripartire il tessuto economico locale e di far tornare le persone nelle loro abitazioni. A queste criticità se ne aggiungono delle altre forse meno evidenti, ma altrettanto importanti. Prima tra tutte è quella della perdita dei luoghi di aggregazione per le comunità locali. Molte delle strutture danneggiate, infatti, sono bar, circoli di paese o altri spazi in cui i cittadini erano soliti incontrarsi. La scomparsa di questi luoghi influisce ulteriormente sullo sfilacciamento dei legami sociali in questi territori e rischia di aggravare ulteriormente la situazione, favorendo lo spopolamento di una vasta area montana già particolarmente colpita dalle dinamiche socio-demografiche indotte dalla crisi economica», scrivono gli organizzatori per la presentazione dell’iniziativa.

I ritardi e le scarse risorse governative, unite a politiche di gestione dell’emergenza inadeguate stanno accrescendo le problematiche dei terremotati. «Pur essendo consapevoli che debbano essere Stato, Regioni e Comuni gli attori principali della ripartenza di questi territori non possiamo chiudere gli occhi di fronte a tale situazione. Intendiamo quindi dare il nostro piccolo contributo organizzando delle reti di solidarietà che intendono sostenere specifiche attività. In particolare, i fondi che verranno raccolti nel corso della giornata saranno indirizzati a tre progetti, costruiti assieme a gruppi di persone e associazioni con base nell’alto maceratese: Sostegno economico ai produttori colpiti dal sisma attraverso l’acquisto di prodotti alimentari; Sistemazione e consegna di un container all’associazione “Io Non Crollo” di Camerino, che si occupa di aggregazione e socialità nel post sisma; Finanziamento delle attività della rete di attivisti e cittadini “Terre in Moto”, che si occupa di portare a livello istituzionale la voce delle popolazioni terremotate».

Questi tre progetti verranno sostenuti attraverso tre specifiche iniziative che si terranno tutte il 1 aprile a Fabriano in orari differenti: alle 18:30 – Aperitivo di finanziamento al circolo Arci il Corto Maltese in via Verdi 7; alle 20.30 – Cena con prodotti delle aziende terremotate nella sede del Laboratorio Sociale Fabbri, spiazzi S. Nicolò 10; alle 00.30 – Serata musicale presso LOL Disco in via Buozzi 37/D.

L’evento è senza scopo di lucro e i fondi raccolti saranno interamente devoluti ai tre progetti elencati. Chi parteciperà all’aperitivo e alla cena avrà accesso a delle convenzioni per l’ingresso alla serata musicale. Per la cena è necessaria la prenotazione nei giorni precedenti, da inviare tramite mail all’indirizzo collettivofabriano@libero.it o tramite messaggio privato su Facebook alla pagina del Lab Sociale Fabbri.

Locandina

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