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Pronti “affare fatica”, il progetto che mette i giovani al lavoro coinvolgendo 14 Comuni marchigiani

Ancona, Jesi, Osimo, Pesaro, Fano, Pergola, Fossombrone, Porto San Giorgio, Fermo, Ascoli, San Benedetto, Recanati, Macerata e Camerino: hanno aderito al progetto “Ci sto? Affare fatica!”, di durata biennale, finanziato dalla Regione. Ecco in cosa consiste

I ragazzi al lavoro
I ragazzi al lavoro

ANCONA – Ancona, Jesi, Osimo, Pesaro, Fano, Pergola, Fossombrone, Porto San Giorgio, Fermo, Ascoli, San Benedetto, Recanati, Macerata e Camerino. Sono i 14 Comuni marchigiani che hanno aderito al progetto “Ci sto? Affare fatica!”, di durata biennale, finanziato dalla Regione e coordinato dal Csv Marche (Centro servizi per il volontariato).
I giovani partecipanti sono già protagonisti di un’azione collettiva di cura dei beni comuni e di cittadinanza attiva nel territorio che durerà per le prossime settimane.

Una bella iniziativa, formativa e divertente, che segue il progetto nazionale avviato lo scorso anno dalla cooperativa sociale Adelante onlus su diverse zone del Veneto e finanziato da Fondazione Cariverona.

I lavori spaziano molto a seconda del Comune, vanno ad esempio dalla tinteggiatura di beni pubblici alla sistemazione dei giochi nei parchi. Le iscrizioni sono aperte sul sito www.cistoaffarefatica.it per i ragazzi, dai 16 ai 21 anni, che con la guida di giovani tutor saranno impegnati in azioni di cittadinanza attiva per la cura e valorizzazione di beni e spazi pubblici. Al termine di ogni settimana saranno ricompensati con appositi “buoni fatica” del valore di 50 euro spendibili nei negozi convenzionati, abbigliamento, spese alimentari, libri scolastici e di lettura, sport e tempo libero e materiale informatico.

I ragazzi sono impegnati dal lunedì al venerdì con orario 8.30-12.30 e svolgono diverse mansioni. Ogni giovane può scegliere di partecipare per una o più settimane e quindi, in base alle adesioni pervenute, sono formate squadre composte ognuna da dieci giovani.
A Jesi, ad esempio, le attività prenderanno il via lunedì 3 agosto. A ogni squadra sarà assegnato un giovane tutor e un handyman, un volontario adulto con competenze artigianali, che saranno impegnati a moduli settimanali (una o più settimane a scelta) affrontando insieme le mansioni assegnate, che si svolgeranno prevalentemente all’aria aperta e nel rispetto delle misure per la sicurezza sanitaria (mascherine, distanziamento, igienizzazione mani, sanificazione oggetti e spazi), in ottemperanza alle linee guida per la gestione in sicurezza di attività per bambini e adolescenti emanate dal Dipartimento politiche per la famiglia.

Lo scopo dell’intera iniziativa è riempire di significato l’estate dei ragazzi. L’esperienza sarà via via raccontata attraverso la pagina Facebook facebook.com/cistoaffarefatica e il profilo Instagram.

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