FALCONARA – Aeroporto di Ancona-Falconara, Francesco Baldelli (FdI), assessore alle infrastrutture, replica a Matteo Ricci. Il candidato Pd alla Regione ha parlato di una struttura prima per disservizi.
«Finalmente Ricci, forse fulminato sulla via di Bruxelles, s’è accorto dell’Aeroporto della sua regione. Peccato che la sua tempestività si confermi quella di chi è sempre indietro: proprio oggi, infatti, l’Assemblea dell’Aeroporto Internazionale delle Marche ha approvato il bilancio 2024, il primo nella storia dello scalo con i conti a posto, grazie ad un Margine Operativo Lordo (MOL) positivo, che decreta il passaggio da una gestione in perdita ad una che finalmente genera ricchezza. Quella gestione virtuosa che il PD non è mai riuscito a raggiungere».
«Però possiamo dire che per una volta Ricci ha ragione: basta con la mediocrità delle gestioni allegre, dei conti in profondo rosso, della fuga delle compagnie aeree verso altri scali. In sostanza, basta con la mediocrità del Sanzio sotto le ali del PD. Oggi, grazie alla Giunta Acquaroli e ad un management con i fiocchi, l’Aeroporto Internazionale delle Marche, tra gli scali di medio-piccole dimensioni, risulta uno di quelli più in crescita. I numeri non mentono. L’Aeroporto Internazionale di Ancona-Falconara decolla alla grande: oltre 600mila passeggeri hanno volato e sono atterrati nel 2024, incrementando turismo e PIL delle Marche; 14 destinazioni, tra cui alcune eccellenti come Barcellona, Parigi, Monaco, Londra senza contare quelle che si aggiungeranno via via nel corso dell’anno».
Baldelli prosegue: «Incapace di inginocchiarsi alla realtà di questi successi, Ricci che – molti pesaresi lo ricorderanno – da Presidente della Provincia spingeva per investire nell’Aeroporto di Rimini anziché sul Sanzio, oggi punta il dito sui tavoli di truciolare del controllo bagagli e forse domani si lamenterà di una piccola crepa sui muri dei bagni del Terminal. Queste bizzarrie, non solo evidenziano un PD agli sgoccioli di idee, ma anche una volontà autolesionistica e disfattista, una strategia finalizzata solo a gettare fango su un’infrastruttura che molte altre regioni ci invidiano e che solo la Giunta Acquaroli ha rilanciato».
«Sulla questione dei voli di continuità, infine, il PD è al top della confusione. Dapprima lamenta che gli aerei viaggerebbero semi-vuoti, quindi degli orari che non sarebbero adeguati, poi attacca il nuovo bando perché non lo soddisfa e, capolavoro finale di una vera e proprio inversione a ‘U’, si addita il merito di aver ottenuto dall’UE questa opportunità per far uscire le Marche dall’isolamento. In sintesi, il PD continua a volare basso e, come sempre, gioca contro le Marche».